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Paura a Torre del Lago. Si barrica in casa armato e spara a un vigile del fuoco

Fermava i passanti per strada, chiedendo ascolto. Cercando di convincerli che avrebbe salvato il mondo, “perché io sono Dio”, diceva perentorio. E quando questi tiravano dritto senza dargli retta o allarmati per quell’incontro inatteso e parole inquietanti, lui, spesso, non la prendeva bene.

Ultima follia… nelle ultime 24 ore almeno due donne erano state minacciate per strada. Una di fronte ad una banca, l’altra mentre passeggiava a pochi passi dalla casa dove nel primo pomeriggio di oggi (19 gennaio), Gianluigi Ragoni, 44 anni, ex barelliere all’ospedale Santa Chiara di Pisa, si è barricato armato di una pistola calibro 22, illegalmente detenuta, con la quale ha sparato due colpi d’arma da fuoco contro la porta dell’abitazione negli istanti in cui due vigili del fuoco tentavano di forzarla, per permettere al personale del 118 di eseguire un accertamento sanitario obbligatorio.

Un vigile del fuoco è rimasto ferito.

Armato di coltello semina il panico a San Pietro “Vi ammazzo tutti”

Si dirigeva verso la basilica di San Pietro e urlava “Vi ammazzo tutti”, quando è stato fermato da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli attimi di paura sono stati vissuti dai passanti ieri pomeriggio, intorno alle ore 17, quando i ‘caschi bianchi’ del I Gruppo “Prati” hanno fermato un uomo intento a seminare il panico nel Rione Borgo.

Si tratterebbe di un uomo di nazionalità francese, che brandiva un coltello da cucina verso i passanti, fino a posarlo sul viso di una donna italiana, seduta ad un ristorante della zona, sputando ovunque addosso alla gente e pronunciando la frase “ Vi ammazzo tutti”.

Fermato ed identificato dagli agenti, che sono riusciti a contenere la sua furia, mentre era diretto verso la Basilica di San Pietro, con indosso uno zaino che aveva dentro ben 8 coltelli da cucina.

Poco dopo è sopraggiunta anche una volante del Commissariato Borgo della Polizia di Stato. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e porto di oggetti atti ad offendere e affidato alle cure del personale medico per gli accertamenti sanitari del caso.