Sono tre le condanne e una assoluzione. È quanto disposto dal gup di Roma nel processo, svolto con rito abbreviato, nei confronti degli operatori sociosanitari impeigati nel Cem. (Centro di Educazione Motoria) arrestati nel luglio del 2024 dai carabinieri.
Secondo le torture a vario titolo si parlerebbe di maltrattamenti ai danni di pazienti affetti da gravi patologie psicofisiche.
Il giudice ha inflitto agli imputati condanne comprese tra i 3 anni e 4 mesi e i 2 anni e 4 mesi. L’assoluzione è arrivata con la formula “per non avere commesso il fatto”.
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