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Catania, muore incastrato tra la cabina e la porta dell’ascensore

 A Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, un manutentore di ascensori, Antonio Pistone, è morto dopo essere rimasto incastrato tra la cabina e la porta dell’elevatore.

Il corpo dell’operaio, di 31 anni, è stato liberato dai vigili del fuoco. I medici del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Una donna che era dentro la cabina dell’ascensore è stata soccorsa dal personale medico perché sotto shock per quanto è avvenuto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per le indagini del caso.

 Il tecnico era stato chiamato nel pomeriggio dopo che la donna era rimasta bloccata nella cabina fra un piano e l’altro.
ph credit da facebook

 

51enne morto al porto di Bari: proclamato sciopero di 24 ore

Nella giornata di ieri un uomo di 51 anni, Angelo Rossini, è morto in un incidente sul lavoro nel porto di Bari. L’operatore ha perso la vita durante le attività di scarico di una nave container: è stato investito da un mezzo di sollevamento che si spostava in retromarcia. Lo rendono noto le sigle sindacali Filt Cgil Puglia, Fit Cisl Puglia, Ultrasporti Puglia, che hanno proclamato per oggi uno sciopero di 24 ore al porto del capoluogo pugliese.

Bari, camionista investe e uccide collega in uno scalo merci

A Bari un autista è morto dopo essere stato investito da un suo collega per sbaglio, mentre era alla guida di un tir, all’interno di uno scalo merci ferroviario.

I soccorritori sono intervenuti sul posto, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La magistratura indaga sul caso, ha aperto un fascicolo e disposto anche l’autopsia sul corpo dell’uomo.

L’incidente sarebbe avvenuto mentre l’uomo, dipendente di una società esterna a Rfi, era scesa dal mezzo per una pausa.

foto crediti bariitalianews

Milano, operaio morto schiacciato dal carico di una gru

E’ avvenuto a Milano dove un operaio di 28 anni di origini egiziane è morto schiacciato dal carico di una gru. Inutili i soccorsi, l’uomo è deceduto sul colpo. L’incidente sul lavoro è accaduto in un cantiere edile situato in via Parravicini, nella zona della Stazione Centrale. Per recuperare il corpo senza vita dell’uomo sono dovuti interveniere i vigili del fuoco.

La ricostruzione della dinamica dei fatti è al vaglio del personale Ats intervenuto sul posto. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l’uomo stava lavorando con alcuni colleghi e durante la movimentazione dell’autogru una cassaforma, un involucro prefabbricato utilizzato per contenere le colate di cemento armato, si è sganciato cadendogli addosso. Gli operatori del 118, giunti con un’ambulanza e un’automedica sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Provincia di Campobasso, morto operaio in un impianto di smaltimento rifiuti

Un operaio di 51 anni, di origini pugliesi, è morto questa mattina dopo essere stato travolto da un mezzo meccanico all’interno dell’impianto di smaltimento rifiuti di Montagano, comune a poca distanza da Campobasso.

Quando è arrivato il personale del 118 sul posto, l’uomo, purtroppo era già deceduto.

Sul posto anche i carabinieri, che hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo, bloccando anche l’attività dell’impianto.

Infarto durante lavori di restauro in chiesa, muore operaio

Muratore di 64 anni, Raimondo Lecca, di Selargius (città metropolitana di Cagliari) è morto questa mattina mentre lavorava nel cantiere all’interno della chiesa di Guamaggiore.

L’operaio, secondo quanto accertato dai carabinieri e dal 118, è deceduto per un arresto cardiaco mentre stava eseguendo i lavori di restauro della chiesa di Sebastiano Martire, in piazza Municipio.

Sul posto, insieme ai carabinieri di Furtei, Guasila e Sanluri, sono giunti anche il personale sanitario del 118 e gli specialisti dello Spresal. Purtroppo il 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso.

foto crediti giornaledeinavigli

Rivalta Scrivia, operaio muore in fabbrica

Un infortunio mortale si verificato sul lavoro in una fabbrica di imballaggi, alla ‘Cavalleri Unipersonale’ ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, ai confini con la Liguria.

La vittima è Davide Scanio, 32 anni appena compiuti, un bellissimo ragazzo dagli occhi chiari e capelli biondi, residente in paese. E’ stato agganciato da un macchinario a rotazione vicino al quale stava lavorando e scaraventato per terra.

Dopo aver battuto violentemente la testa a terra e è morto sul colpo.

ph crediti facebook

Empoli, un cadavere di 22 enne nel container della differenziata

Una scoperta choc, è avvenuta questa mattina in una azienda cartiera di Empoli. All’interno di un container è stato trovato il cadavere di un giovane straniero. Lo ha scoperto verso le 10.30 un addetto con mansioni di smistamento della carta della raccolta differenziata attraverso una gru. Il cadavere è di un ventenne somalo.

L’operaio, spiegano i carabinieri, ha rinvenuto il corpo nello svuotare il container con una gru, che ha braccio meccanico e pinza. Indaga il Nucleo Investigativo di Firenze e della Compagnia di Empoli.

Non è escluso che il giovane sia stato colpito e ucciso proprio dal movimento della gru. Il cadavere non presenterebbe segni di lesioni a eccezione di una ferita sulla fronte, che potrebbe esser stata provocata proprio dal braccio meccanico della gru.

Una delle ipotesi è che il 20enne si sia addormentato dentro un cassonetto della carta e che non si sia risvegliato quando c’è stato lo svuotamento a causa di un malore.

Sul luogo del ritrovamento è arrivato anche il magistrato.