Archives

Da Intesa SP in arrivo 76 miliardi per l’autonomia energetica delle imprese italiane

Il gruppo Intesa Sanpaolo lancia un programma ambizioso che vuole puntare a favorire gli investimenti in fonti rinnovabili.

Il progetto, dal titolo “Motore Italia Transizione Energetica” ha l’obiettivo di incentivare la transizione ecologica sostenibile, rendendo le imprese italiane competitive sui mercati internazionali.

“Sappiamo quanto sia importante l’autoproduzione di energia per un Paese industriale come il nostro – sottolinea Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – Questa iniziativa, che va verso l’autoproduzione di energia attraverso il fotovoltaico o le altre rinnovabili, e poi la possibilità di utilizzare l’eccesso prodotto, a favore delle comunità, rappresenta un elemento per noi estremamente significativo. Si va a creare una filiera dell’energia che parte dall’industria e arriva fino alle famiglie. In questo la banca può garantire adeguati investimenti, grazie anche al supporto di un partner importante come Sace”.

Così il gruppo bancario italiano ha deciso di sostenere il Pnrr stanziando 410 miliardi di euro fino al 2026, dei quali 120 per le piccole e medie imprese. E nello specifico prevedendo un plafond da 76 miliardi per effettuare investimenti in impianti volti alla produzione di energie green.

Bitcoin: scende sotto i 20 mila dollari

Scende sotto i 20.000 dollari, per la prima volta dal 2020, il bitcoin. facendo registrare un calo del 6% fino a 19.377 dollari sulla piazza di Hong Kong, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.

“I crescenti timori di recessione stanno paralizzando l’appetito per gli asset rischiosi e questo ha fatto sì che i trader di criptovalute rimangano cauti sull’acquisto di Bitcoin a questi minimi”, ha affermato Edoardo Moia, analista di mercato senior di Oanda, in una nota del 16 giugno.

L’aumento dei tassi ha inciso sugli asset più rischiosi come ad esempio le criptovalute, contribuendo a una caduta di circa il 70% in Bitcoin dal suo massimo storico di novembre scorso.

Da Regione Lombardia 208mln per case e ospedali comunità

Un ulteriore finanziamento di 208 milioni di euro è stato messo a disposizione da Regione Lombardia per il sistema sanitario lombardo, per gli interventi previsti nel Pnrr nel capitolo ‘Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale’.

Un investimento lombardo che vuole puntare al potenziamento di case e ospedali di comunità e una maggiore capillarità di strutture nella rete territoriale.

I 208 milioni della Regione si aggiungono al finanziamento di 455 milioni assegnato a Palazzo Lombardia dal ministero della Salute sugli interventi per la ripartizione dei fondi Pnrr fatta a livello nazionale.

“Intendiamo rafforzare le prestazioni erogate sul territorio – spiega la vicepresidente Letizia Moratti – grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali come le case e gli ospedali della comunità. Il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari sono alla base della nostra azione politica”.

ph crediti altomilaneseliberastampa

Campania investimenti per 85 mln per l’agroalimentare

Il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ha preso nuovi accordi di sviluppo industriale nel settore agroalimentare in Campania per oltre 85 milioni di euro, che puntano a favorire la competitività sui mercati, nazionale e internazionale, delle imprese ‘La Regina di San Marzano’, la ‘San Giorgio’, la ‘Sorrento Sapori’ e ‘Tradizioni’.

“Gli accordi che, spiega il Mise, puntano a sostenere l’incremento della produttività e dell’occupazione degli stabilimenti presenti sul territorio della provincia di Salerno, attraverso investimenti in tecnologie innovative e ambientalmente sostenibili per realizzare prodotti di alta qualità: dalle conserve di pomodoro ai prodotti da forno sia dolce che salato”.

“Quello che ha reso unica in tutto il mondo la qualità dei prodotti della filiera alimentare made in Italy è il legame tra l’innovazione, il rispetto delle tradizioni e l’utilizzo di materie prime d’eccellenza che sono il frutto del lavoro svolto con passione e competenza sul territorio da tanti imprenditori e lavoratori”, ha commentato il ministro Giorgetti.

ph. anteprima24