Chi è il nuovo papa Robert Francis Prevost. Missionario e agostiniano con un messaggio di pace
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Alle ore 18.08 del 8 maggio 2025, giornata della Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei è stato eletto sul soglio pontificio Robert Francis Prevost (Chicago, 14 settembre 1955): cardinale e arcivescovo cattolico, nonché missionario statunitense, e dal  dal 30 gennaio 2023 al 21 aprile 2025 prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina.

É il 267esimo Papa della Chiesa Cattolica e come vescovo di Roma, 9º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, e primate d’Italia,oltre agli altri titoli propri del romano pontefice.

IL DISCORSO SCRITTO

Non è solo il primo Papa nordamericano ma anche il primo Pontefice ad aver letto un discorso scritto. Prima di lui, infatti, i Pontefici erano soliti tenere il primo discorso dalla Loggia del palazzo apostolico semplicemente a braccio. C’è anche da dire che era molto emozionato ed è quello che ha tenuto forse anche un discorso tra i più lunghi di sempre.

LA MANTELLINA ROSSA

Prevost ha recuperato uno degli elementi delle vesti del Papa che Francesco aveva messo da parte. La mozzetta, la mantellina rossa corta sopra la talare bianca. L’ultimo ad indossarla era stato Papa Ratzinger.

 “La pace sia con tutti voi”.

Queste le prime parole pronunciate dal nuovo Pontefice Leone XIV, eletto oggi alla quarta votazione del Conclave. Fratelli, sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone ovunque siano. A tutti i popoli, a tutta la terra: la pace sia con voi. Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile perseverante. Proviene da Dio”, ha proseguito Papa Prevost nel suo primo discorso dalla Loggia delle Benedizioni, dove pochi minuti prima il cardinale protodiacono Dominique Mamberti, ha annunciato in piazza San Pietro l’avvenuta elezione e del nuovo Pontefice con la formula “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!”.

“Aiutateci anche voi a costruire i ponti con il dialogo e con l’incontro, per essere un solo popolo, per essere in pace”, ha detto Papa Prevost.  Poco meno di tre minuti di applausi per Leone XIV dai fedeli riuniti in piazza San Pietro dal momento della sua comparsa sulla Loggia fino alle prime parole. Il pontefice è rimasto in silenzio commosso salutando la folla che lo acclamava e scandiva “Papa Leone, Papa Leone!”.

Biografia

Robert Francis Prevost è nato a Chicago, nell’Illinois, il 14 settembre 1955 da Louis Marius Prevost, di origini francesi e italiane, e Mildred Martínez, di origini spagnole. Ha due fratelli, Louis Martín e John Joseph.

Formazione e ministero sacerdotale

Ha compiuto gli studi secondari nel seminario minore dei padri agostiniani,  diplomandosi nel 1973. Nel 1977 ha conseguito il Bachelor of Science matematiche e il diploma di filosofia presso l’Università di Villanova a Filadelfia.

Il 1º settembre 1977 è entrato nel noviziato di Saint Louis della provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio dell’Ordine di Sant’Agostino che comprende gli Stati Uniti d’America medio-occidentali. Il 29 agosto 1981 ha emesso la professione solenne. L’anno successivo ha ottenuto il Master of Divinity presso la Catholic Theological Union di Chicago. Il 19 giugno  1982 è stato ordinato presbitero a Roma da monsignor Jean Jadot, pro-presidente del Segretariato per i Non Cristinani.

Nel 1985 è stato inviato nella missione agostiniana in Perù e ha prestato servizio come cancelliere nella diocesi di Chulucanas  e vicario della parrocchia della cattedrale della Sacra Famiglia di Nazareth, Nel 1987 ha conseguito il dottorato magna cum laude in diritto canonico  presso la Pontificia università “San Tommaso d’Aquino” con una tesi intitolata “Il ruolo del priore locale dell’Ordine di Sant’Agostino”.

 Dal 1987 al 1988 è stato promotore della pastorale vocazionale e direttore delle missioni della sua provincia con residenza a Olympia Fields.

Nel 1988 è ritornato in Perù dove è stato priore di comunità dal 1988 al 1992; direttore del seminario agostiniano di Trujillo dal 1988 al 1998 e docente di diritto canonico, pratistica  e morale nel seminario diocesano “San Carlo e San Marcello”. È stato anche prefetto degli studi del seminario diocesano, rettore dello stesso per un anno, giudice del tribunale ecclesiastico regionale e membro del  collegio dei consultori dell’arcidiocesi di Trujillo.   È stato anche parroco fondatore nella parrocchia di Nostra Signora Madre della Chiesa, oggi parrocchia di Santa Rita da Cascia, dal 1988 al 1999 e amministratore parrocchiale della parrocchia di Nostra Signora di Montserrat dal 1992 al 1999.

 Nel 1999 è ritornato a Chicago in quanto eletto provinciale della provincia agostiniana di Chicago. Mentre il 14 settembre 2001 è  stato eletto priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino. Ha ricoperto questo incarico per due sessenni, fino al 4 settembre 2013. In seguito è stato direttore della formazione nel convento di Sant’Agostino a Chicago, primo consigliere e vicario provinciale della provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio.

Oltre all’inglese, parla spagnolo, italiano, francese e il portoghese e legge il latino e il tedesco.

Ministero episcopale e cardinalato

Il 3 novembre 2014 papa Francesco lo ha nominato amministratore apostolico di Chiclayo e vescovo titolare di Sufar. Prendendo anche possesso della diocesi alla presenza del nunzio apostolico James Patrik Green e del collegio dei consultori. Ricevendo l’ordinazione episcopale il 12 dicembre successivo nella cattedrale di Santa Maria a Chiclayo dall’arcivescovo James Patrick Green, nunzio apostolico in Peru’, co-consacranti il vescovo emerito di Chiclayo Jesus Moliné Labarte e l’arcivescovo metropolita di Ayacucho Salvador Pineiro Garcia- Calderon.

Il 26 settembre 2015  lo stesso pontefice lo ha nominato vescovo di quella sede.

Nel maggio del 2017 ha compiuto la visita ad limina.

Dal marzo del 2018 al gennaio 2023 è stato secondo vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana. E’ stato presidente della commissione per la cultura e l’educazione e membro del consiglio economico.

Il 15 aprile 2020 lo stesso papa Francesco lo ha nominato anche amministratore apostolico per la sede vacante di Callao, ufficio che ha ricoperto fino al 26 maggio 2021.

È stato membro dellaCon gregazione per il clero dal 13 luglio 2019 e della Congregazione per i vescovi dal 21 novembre 2020.

Il 9 luglio 2023, al termine dell’Angelus, Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale; nel concistoro del 20 settembre lo ha creato cardinale diacono di Santa Monica. Il 28 gennaio 2024 ha preso possesso della diaconia. Il 6 febbraio 2025 papa Francesco ne ha stabilito l’ingresso nell’ordine dei vescovi assegnandogli il titolo della sede suburbicaria di Albano.

Il 21 aprile 2025 è decaduto dai suoi incarichi curiali a motivo della dipartita di papa Francesco.

Onorificenze Balì cavaliere di Gran croce di onore e devozione del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta.

 

Ph credit Giovanna Manna