Confindustria taglia il Pil 2025, +0,6%
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“La crescita in Italia riprende con uno slancio solo nel 2026”, fa sapere il Centro studi di Confindustria e che, all’appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al ribasso dal +0,9 al +0,6% la stima per il Pil 2025 e vede in crescita dell’1% il Pil 2026.

Incide un clima di incertezza “al massimo storico” legato anche alla guerra dei dazi che “pesano come un conflitto commerciale”.

Inoltre,  la stima ipotizza anche che “l’impennata di incertezza duri per la prima metà del 2025” e “non include l’effetto di ulteriori dazi e contro dazi”; per gli economisti di via dell’Astronomia “lo scenario peggiore di un’eventuale escalation protezionistica” comporterà, invece, un ulteriore rallentamento del Pil con uno scostamento “del -0,4% nel 2025 e del -0,6% nel 2026”, riducendo quindi la crescita attesa al +0,2% nel 2025 ed al +0,4% nel 2026.

ph credit pixabay