Archives

Capodanno, 10 milioni gli italiani che si sono messi in viaggio

Sarebbero circa 10,6 milioni gli italiani in viaggio per il Capodanno, un milione in più rispetto allo scorso passato. La spesa complessiva prevista supera i 3,6 miliardi. E’ quanto emerge dal Focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio con Swg. Ben 4 italiani su 10 scelgono la montagna e in aumento anche i viaggi all’estero.

Gli italiani spenderanno intorno a 340 euro a testa. Sulle spese per festeggiare l’anno nuovo peseranno certamente anche gli aumenti legati al cenone di quest’anno, secondo stime di Coldiretti, che verrà a costare poco meno di 100 euro a famiglia.

Turismo, ministro del turismo: “Basta stagioni, borghi sempre aperti”

Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, punta alla destagionalizzazione dell’offerta turistica nazionale: “Bisogna puntare su eventi, manifestazioni sportive, sagre e appuntamenti culturali”.

In un’intervista rilasciata a La Verità, Santanchè dice che bisogna rilanciare in particolare le terme. “Le abbiamo inventate noi e non è possibile che ci abbiano superato altre nazioni, ho in mente un grande rilancio del termalismo che oltretutto richiede una filiera di professionalità specifiche”.

Il ministro del Turismo evidenzia poi quello che definisce “un serio problema di formazione”. “Non è nelle mie competenze dirette, sto lavorando con tutti i ministri per arrivare alla massima professionalizzazione nel turismo. Con il ministro Anna Maria Bernini operiamo per qualificare la formazione alta, non è possibile che la migliore Università per il turismo stia in Svizzera. Dobbiamo lavorare sugli istituti tecnici e professionali”.

Superbonus esteso al Turismo

Il Superbonus si estende anche al settore turistico, all’80%, anche se le procedure per accedervi saranno semplificate. Lo ha annunciato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, nel corso di “Estate 2021”, evento che inaugura l’apertura della stagione turistica italiana, in corso di svolgimento a Tremezzo, sul Lago di Como.

“Stiamo predisponendo un decreto che va nella direzione di uno sgravio dell’80%, ma con regole semplicissime, in modo che invece di fare una pigna di carte basta un foglio solo” ha spiegato il ministro Garavaglia. Il decreto, sarà “presto pronto”. “Le risorse ci sono e sono importanti – ha aggiunto ancora il ministro – . Noi abbiamo nel Recovery, e quindi già approvato dall’Europa, un fondo dedicato alla ristrutturazione delle strutture ricettive di ogni tipo che vale 1,8 miliardi e che con l’effetto leva può arrivare a oltre 3 miliardi di euro”. Si tratta di iniziative che prevedono, tra gli altri, credito di imposta, tax credit e sussidi diretti. “Quello che si vuole fare è un decreto che riprende il concetto del 110%, ma lo estende quindi non solo ad iniziative che riguardano l’efficientamento energetico, ma anche a qualcos’altro. Per esempio se qualcuno deve rifare gli arredi va bene anche per quello, e poi anche estendere le categorie dell’efficienza energetica, ad esempio comprenderemo anche l’illuminazione”. “Soprattutto ci si vuole concentrare non solo sull’estensione delle categorie di beneficio per gli operatori – ha concluso -, ma anche e soprattutto sulla semplificazione e quindi su uno strumento molto più snello e facile da utilizzare. Sarà un bonus 110% con le regole del 65%”.