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Il 25 Gennaio 2024 TU BISHVAT è Il Capodanno degli alberi

(Mandorlo in fiore Mandorli in fiore. Credit Jana Sotil)

Tradizioni e attività legate alla celebrazione del risveglio della natura

Il 15 del mese di Shevat del calendario ebraico, che nel 2024 coincide con giovedì 25 gennaio, si celebra il Capodanno degli alberi.

Conosciuto comunemente come Tu Bishvat, questo giorno segna la stagione in cui gli alberi più precoci della Terra d’Israele emergono dal loro sonno invernale e iniziano un nuovo ciclo di fruttificazione.

L’origine della festa è molto antica: durante il periodo del primo Tempio, il 15 del mese di Shevat, divenne il giorno della raccolta delle tasse degli agricoltori, poiché demarcava la fine di un anno agricolo e l’inizio di una nuova stagione di semina e raccolti. Questa giornata, inoltre, vedeva portate al Tempio le primizie degli alberi.

La bellezza dei mandorli in fiore
Il periodo dell’anno in cui cade TuBishvat è anche quello in cui va in scena un bellissimo spettacolo della flora israeliana: la fioritura dei mandorli che richiama numerose persone per ammirarne il candido incanto, foriero dell’imminente primavera e della rinascita della natura.

Piantare alberi e mangiare frutta in famiglia e con gli amici per celebrare il risveglio della natura

In Israele, la festività si è trasformata nel corso degli anni in una celebrazione dell’agricoltura, della piantumazione degli alberi (l’Arbor Day israeliano) e in una giornata di sensibilizzazione ecologica, con le comunità locali che valorizzano le buone pratiche legate alla difesa dell’ambiente.

La tradizione di piantare alberi in Israele in occasione di Tu Bishvat è iniziata alla fine del XIX secolo ed è stata adottata dal Fondo Nazionale Ebraico (Keren Kayemet LeYisrael, abbreviato KKL) all’inizio del XX secolo. Dall’avvio delle sue attività, per opera del KKL centinaia di nuove foreste sono state piantate in tutto il territorio e, in particolare, numerosi alberi di eucalipto sono stati messi a dimora all’inizio del secolo nella valle di Hula per fermare la piaga della malaria.


(Alberello piantato aTu Bishvat. Credit Avi Balaban, KKL Archives)

Per il suo valore naturalistico e la valenza generativa, questa ricorrenza è particolarmente sentita e ogni anno il calendario di iniziative di piantumazione è davvero ricco, coinvolgendo in occasione di Tu Bishvat famiglie e bambini nelle foreste del Paese.

Anche l’aspetto rituale dalle antiche origini è molto importante e il Capodanno degli alberi è caratterizzato dal consumo di frutta e regali della natura, in particolare quelli che la Bibbia cita elogiando la ricchezza della Terra d’Israele: uva, fichi, melograni, olive e datteri. Proprio in relazione a questo, molte persone amano organizzare uno speciale Seder di Tu Bishvat, una cerimonia festosa in cui si mangiano, appunto, diversi tipi di frutta, si bevono quattro coppe di vino, si recitano benedizioni e si condividono le belle storie legate a questa festività.

Attività legate alla natura in tutto il Paese

In occasione della ricorrenza di Tu Bishavat, anche nel 2024, il KKL-JNF ha organizzato diversi tipi di attività:
• L’Happy Truck del KKL-JNF attraverserà il Paese da nord a sud, visitando ospedali, basi militari, centri urbani, istituti scolastici e altri luoghi per portare gioia e il messaggio della rinascita della natura.
• “Drive & Plant”, iniziativa che coinvolge boschi e parchi, invitando il pubblico a piantare alberi nella natura.
• “Una festa al vivaio”: una giornata di attività esperienziali per le famiglie nei vivai di tutto il Paese, seguendo la vita di un alberello dal seme al momento in cui lascia il vivaio per la foresta.
• Visite per adulti e famiglie a una foresta unica in Israele, dove 350 specie diverse di alberi crescono fianco a fianco. Le visite si concentrano sulla storia di questi alberi unici che sono stati portati in Israele, dove si sono adattati al nuovo ambiente e si sono rafforzati nonostante la particolarità del clima.

Alla scoperta della tradizione di Tubishvat non solo in Israele

Anche in Italia molti sono gli appuntamenti per raccontare questa splendida festa, in totale accordo con il rispetto e l’amore per la natura,

Uno speciale appuntamento è previsto per il giorno 28 gennaio al museo ebraico di Firenze per scoprire festa e tradizione. visita il sito (Città di Firenze – Portale Giovani).

Anche a Bologna si potrà scoprire la tradizione della festa partecipando, per chi si prenoterà in tempo, ad un seder organizzato dalla Comunità ebraica.

Il KKL a Milano ha voluto poi legare una delle sue attività di Tubishvat con quanto accaduto in Israele il 7 ottobre, collegando il capodanno degli alberi con una raccolta fondi per ricostruire la foresta del Kibbutz Beri andata distrutta in quel terribile giorno. Per maggiori informazioni visitare kklitalia.it


(Frutta in Israele per la festa di Tubishvat. Crediti Anna Liflyand)

Wwf lancia un appello: “I boschi dell’Etna invasi da auto e motociclette”

Il Wwf Sicilia lancia una richiesta di aiuto per boschi siciliani dell’Etna, dove “zone protette sono devastate da mezzi di ogni genere, a due o a quattro ruote”.

L’associazione ambientalista denuncia infatti “le condizioni in cui si trovano i boschi del Parco dell’Etna” e avverte: “A rischio la loro biodiversità”. Secondo la segnalazione, “vetture entrano nei sentieri e in pieno bosco, nonostante i divieti di legge, tracciando veri e propri solchi, distruggendo preziosi habitat naturali”.

Inoltre la presenza di rombanti motori a tutto gas produce un inquinamento acustico di grande impatto per gli animali abitanti il bosco stesso”, dice Pietro Ciulla, delegato del Wwf Italia per la Sicilia.

“Come più volte evidenziato e segnalato, un bene naturale così prezioso e unico come il Parco dell’Etna, giorno dopo giorno, sta diventando un grande parco divertimenti, privo di ogni regola e senza alcun controllo”, lamenta. “Lo stesso dicasi per altri Parchi e zone naturali formalmente protette della Sicilia. Facciamo appello al governo regionale, perché possa essere ripristinata un’azione di contrasto all’illegalità diffusa, attraverso una ferma repressione e l’attivazione di canali di controllo che impediscano l’esercizio di pratiche vietate in qualsiasi Parco degno di tale nome”, sottolinea l’associazione a difesa dell’ambiente e degli animali siciliani.

foto crediti etnalife

Spreco alimentare, cosa pensano i giovani

Il 78% dei giovani è consapevole delle conseguenze ambientali che lo spreco alimentare può comportare: sembra un passo in avanti molto importante quello che emerge dal sondaggio social realizzato dalla app antispreco Too Good To Go e che festeggia il suo terzo anno di attività in Italia (è nata in Danimarca nel 2015 con l’obiettivo di contrastare gli sprechi alimentari mettendo in contatto gli esercenti commerciali e i consumatori) con ScuolaZoo, il Media Brand di riferimento della Gen Z.

L’indagine condotta su un campione di più di 32mila studenti tramite le stories Instagram sul profilo da 4 milioni di followers della community ha rivelato che gli adolescenti sono sempre di più informati ma l’84% sostiene che avere maggiori informazioni sul tema potrebbe aiutarli a sprecare meno cibo. Un dato questo molto importante considerato che oltre la metà dei giovani ha dichiarato di non aver mai trattato il problema a scuola.

Oggi più di un terzo di tutto il cibo che vinee prodotto viene sprecato e questo è causa del 10% delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.

Senza considerare neanche che nel mondo ci sono ancora oggi persone, che soffrono la fame e la sete, non potendosi sfamare e nutrire adeguatamente.

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Bellezza, le creme del 2022 sono fermentate

Una bellissima e radiosa Jennifer Lopez, nei mesi scorsi ha mostrato su Instagram come si applicano i suoi sieri (la linea JLo Beauty) fatti a base di oli e foglie di sake di riso fermentati.

Le industrie specializzate in skincare questo anno puntano infatti sui processi della fermentazione naturale per dare vita a nuovi prodotti di bellezza ad azione booster, potenziata proprio grazie a questo nuovo trattamento ad estrazione di principi attivi che ne permette una azione molto potenziata.

In uso da tempo nei paesi asiatici, questa tipologia di trattamento e prodotti di bellezza sta riscuotendo un grandissimo successo mondiale che aumenta di anno in anno, con mercato globale previsto per il 2025 di ben 78.2 miliardi di dollari e una crescita nei paesi CAGR del 5,5 %, secondo una review appena pubblicata in questi giorni sulla rivista tecnico-scientifica Cosmetic & Toiletries.

La fermentazione degli estratti vegetali agisce da booster sulle classiche proprietà degli stessi estratti. In pratica i principi attivi sarebbero potenziati e così gli effetti sulla nostra epidermide.

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