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MotoGp, Giappone: a Motegi Jorge Martin vince la Sprint, Bagnaia รจ terzo

Si tratta della quinta vittoria stagionale nella gara sprint. Jorge Martin, con la Ducati Pramac, si è aggiudica la gara veloce sul circuito di Motegi. Sul traguardo lo spagnolo ha preceduto la KTM di Brad Binder e la Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia, portando a -8 punti il suo distacco da Bagnaia, leader del mondiale piloti MotoGP.

Martin, partito in pole position, ha imposto subito il ritmo elevatissimo, che solo Binder è riuscito a contenere, almeno per tre quarti di gara. Il pilota Ducati Pramac ha condotto dalla prima all’ultima curva dei 12 giri, vincendo così la terza Sprint consecutiva. Nel Mondiale ora Bagnaia ha 299 punti, Martin 291 e Marco Bezzecchi 252.

Secondo posto invece per Brad Binder su KTM.

foto crediti reuters

Ducati, Bastianini lancia la sfida a Pecco

Enea Bastianini non usa mezzi termini per lanciare la sfida al compagno di squadra Pecco Bagnaia. Approdato nel team ufficiale Ducati, il numero 23 è motivato per non fermare la sua crescita e l’ha ribadito anche a Madonna di Campiglio: “L’anno scorso ho chiuso il campionato al terzo posto, vorrei evitare di fare secondo…”.

“Ho iniziato a capire meglio questa moto e i risultati sono arrivati. Con Gresini ho fatto un grande step. È una moto che funziona quindi dobbiamo cercare di non stravolgerà. L’anno scorso ha dimostrato di adattarsi bene a ogni circuito. Sono pronto a questa nuova sfida. La scorsa stagione mi ha insegnato tanto, ora dovrò cercare di non ripetere gli stessi errori. Meno pressione, più serenità”, le parole rilasciate a Sportmediaset.

E riferendosi al compgna di squadra Bagnaia dice: “Penso che dovremo collaborare molto all’inizio per rendere più competitiva la moto. Poi quando saremo in gara ognuno penserà a sè stesso e ci daremo battaglia. Quando le battaglie sono interne sono ancora più belle”.

foto crediti motorcyclesports

MotoGp, Pecco Bagnaia campione del mondo: prima volta di un italiano dopo 13 anni

Pecco Bagnaia è campione del mondiale della MotoGp, la classe regina del motociclismo. Al Gp di Valencia il pilota della Ducati si è piazzato al nono posto al termine della ventesima e ultima gara in calendario vinta da Alex Rins su Suzuki davanti alla Ktm di Brad Binder e la Pramac di Jorge Martin.

Quarto Fabio Quartararo cui serviva la vittoria per difendere il titolo conquistato nel 2021 in caso di caduta da parte di Bagnaia o un piazzamento del pilota torinese oltre il 14mo posto.

Una vittoria che si può definire storica per diversi aspetti.

Prima volta per un italiano in testa alla motogp dopo 13: prima di lui, nel 2009 c’era stato Valentino Rossi. E’ la prima volta della Ducati dopo 15 anni: l’ultimo è stato Casey Stoner nel 2007. Ed è la prima volta di un italiano in sella a una moto italiana dopo 50 anni: allora fu la volta di Giacomo Agostini in Mv Agusta.

“Bellissimo, fantastico, è stata la gara più dura della mia vita e di questa stagione. Avevo l’ambizione di arrivare tra i primi cinque, ma ho sofferto tanto e l’anteriore è stato molto difficile da controllare. La cosa più importante però era vincere il campionato e sono molto felice di questo”. Le parole del neo campione del mondo, italiano.

phcrediti il crestodelcarlino

MotoGp, addio a Jason Dupasquier. E’ morto dopo l’incidente di ieri al Mugello

È morto all’età di 19 anni il pilota svizzero Jason Dupasquier, dopo che ieri era stato coinvolto in un incidente durante le prove per il Gran Premio d’Italia di Moto3, sul circuito del Mugello, in Toscana.

Dupasquier era caduto in curva tra la 9 e la 10 ed era stato subito investito prima dalla sua moto e poi dagli accorrenti Sasaki e Alcoba.

Era sembrato subito essere in gravi condizioni, tant’è che subito dopo i primi soccorsi avvenuti sul posto, e stato subito trasferito in ospedale al Careggi di Firenze, con l’elicottero, dove è morto domenica mattina. Dupasquier correva per il team CarXpert PrüstelGP, che oggi non ha preso parte alla gara di Moto3, la categoria più bassa di quelle previste dal Motomondiale.

A nulla è servito l’intervento notturno al quale il giovane pilota svizzero è stato sottoposto, per cercare di salvarlo. Da subito le sue condizioni sono sembrate essere disperate, fino al punto di aggravarsi ulteriormente, di ora in ora.

“Ci mancherai moltissimo, Jason – scrive la MotoGp in un tweet – Guida in pace”. La FIM, IRTA, MSMA e Dorna Sports “trasmettono le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici, alla squadra e ai cari di Dupasquier”.

Motogp: trionfo in Portogallo per Quartararo. Bagnaia secondo

Il francese Fabio Quartararo vince il gran premio del Portogallo nella classe Motogp. Il pilota della Yamaha ha preceduto sul traguardo Francesco Bagnaia in sella alla Ducati, partito addirittura dalla 11ma posizione; terzo posto invece per il campione del mondo Joan Mir sulla Suzuki. 

Al quarto posto troviamo invece un altro italiano, Franco Morbidelli e settimo posto Marc Marquez, al suo ritorno dopo nove mesi di fermo. Marc ha preceduto sul traguardo il fratello Alex.

Nono posto anche per Enea Bastianini. Il nostro Valentino Rossi, partito dal 17mo posto in griglia, dopo la caduta è stato costretto al ritiro quando aveva appena superato Luca Marini con il quale aveva duellato a lungo a mezza classifica. Caduti anche Johan Zarco e Alex Rins mentre erano nelle prime, all’inseguimento di Quartararo.
   

Photo credits IlSussidiario.net

Inizio stagione per MotoGp, Moto2 e Moto3. Tanti i piloti tricolore – Marquez fermo due turni

“E si torna a scendere in pista…” cantava qualche anno fa Claudio Baglioni, e nel prossimo
weekend il rombo delle moto annuncia il ritorno sull’asfalto dei bolidi della MotoGP, che da
Barwa in Qatar daranno il via ad una nuova stagione mondiale.

Sei piloti italiani in gara, tra cui il pluricampione del mondo Valentino Rossi, che in una
intervista ha dichiarato di voler correre per almeno altri due anni e il debuttante, reduce dalla
vittoria mondiale in Moto2, Enea Bastianini.

Doveroso iniziare questa nuova stagione con un pensiero in memoria di Fausto Gresini,
fondatore dell’omonimo Team, il quale si laureò campione mondiale nel 1985 e 1987
nell’allora competizione delle 125cc, sempre attento alle nuove generazioni e ai nuovi talenti,
scomparso nello scorso febbraio a causa di complicazioni dopo aver contratto il Covid-19.

Vigilia sfortunata invece per Marc Marquez, pilota famoso per le sue imprese al limite delle
regole. I medici infatti hanno confermato lo stop per le prime due gare; l’atleta non
perfettamente in forma a causa di un brutto infortunio aveva provato ad anticipare i tempi,
peggiorato in tal modo i tempi di recupero e la sua condizione fisica.

Tutti gli occhi su Joan Mir, vincitore del mondiale MotoGP 2020: lo spagnolo ha trionfato a
bordo della Suzuki, team che non vinceva il mondiale da 20 anni.

Ovviamente non si può che fare il tifo per un’icona di questo sport: Valentino Rossi, un mito
del motociclismo contemporaneo. “Il Dottore” corre quest’anno con il Team Petronas e farà
coppia con un altro italiano, Franco Morbidelli, giovane classe ’94 del quale si dice un gran
bene, anche lui vincitore mondiale, nel 2017, della Moto2.

Tra poche ore il via al warm up, qualifiche e poi “gas a martello e scatenate l’inferno” come
direbbe il buon Guido Meda. E c’è da scommettere che saranno in tanti ad entusiasmarsi
davanti agli schermi, sperando magari di poter riacquistare libertà per tornare presto in sella.
Nel frattempo la competizione tutta aperta e tra pochi giorni si accenderà il semaforo verde.

Photo credit Kasinoonline88.net