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Sicurezza stradale, almeno 12 ore di pratica per la patente di guida

Per aumentare la sicurezza stradale è necessario apportare delle modifiche alle modalità di conseguimento della patente di guida. Lo ha annunciato il viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Galeazzo Bignami, proponendo di portare “almeno a 12” le ore di prove pratiche “contro le 20 previste negli altri Paesi europei”, e di inserire test sul “pericolo percepito”. “Chi utilizza monopattini, anche in sharing, dovrà utilizzare il casco”, ha aggiunto il viceministro. “Ci sono interlocuzioni con le imprese – ha sottolineato – e noi siamo fermi sulla necessità di rendere disponibili i dispositivi di protezione personale a chi utilizza i mezzi di micromobilità. Siamo coscienti delle difficoltà, ma salvare anche una sola vita, o scongiurare un solo infortunio grave, già ripagherebbe dello sforzo”.

Mise: ripartono incentivi per moto e bici elettriche

Da ieri 19 ottobre 2022 riparte l’Ecobonus, la misura promossa dal Mise e prevista dal decreto Semplificazioni, per l’acquisto di moto e bici elettriche. Il ministero dello Sviluppo economico ha stanziato infatti, altri 20 milioni di euro per l’anno corrente. Per usufruire degli incentivi, ai concessionari basterà accreditarsi sulla piattaforma creata ad hoc dal Ministero (https://ecobonus.mise.gov.it/).

Il contributo è rivolto a tutti coloro che acquisteranno un veicolo elettrico nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, ai quali verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: il 30% per gli acquisti senza rottamazione e il 40% per gli acquisti con rottamazione.

Stop ai motori benzina-diesel dal 2035. Via libera dall’Ue

Il Consiglio dei ministri dell’Ue dell’Ambiente ha annunciato nella notte di aver raggiunto l’intesa sul pacchetto di misure green ‘Fit for 55’ per il clima che prevede anche la riduzione del 100% delle emissioni di Co2 entro il 2035 per auto e furgoni nuovi. Stop pertanto alla vendita di vetture a benzina e diesel entro quella data.

La misura è intesa a contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici del continente, in particolare la neutralità del carbonio entro il 2050. Su richiesta di paesi tra cui Germania e Italia, l’Ue-27 ha anche convenuto di considerare un futuro via libera per l’uso di tecnologie alternative come ad esempio i carburanti sintetici o ibridi plug-in se capaci di raggiungere la completa eliminazione delle emissioni di gas serra.

Approvata anche una proroga di cinque anni dell’esenzione dagli obblighi di Co2 concessa ai produttori cosiddetti ‘di nicchia’, ovvero quelli che producono meno di 10.000 veicoli all’anno, fino alla fine del 2035.

Gp di Montecarlo, incidente per Mick Schumacher, figlio del leggendario Micheal

Incidente per Mick Schumacher, figlio del leggendario Micheal, nel corso del 27° giro del Gp di Monaco. Il pilota tedesco della Haas è andato a sbattere contro il muro distruggendo la vettura che si è divisa in due (come successo già quest’anno a Gedda nel gran premio dell’Arabia Saudita). Per fortuna il pilota è rimasto illeso. “Tutto ok”, ha detto via radio. La gara è stata momentaneamente sospesa per rimuovere i detriti in pista.

In testa alla corsa c’è Perez, davanti a Sainz e Verstappen. Leclerc è quarto.

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In arrivo incentivi auto e moto 2022, lunedì il via libera

Lunedì prossimo 16 maggio entrano in vigore gli incentivi tanto attesi per le auto e le moto non inquinanti, con sconti fino ad un massimo di euro 5.000.

Il decreto – secondo quanto si apprende dal Mise – sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sarà subito operativo. L’operatività sulla specifica piattaforma partirà il giorno 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno validi a partire appunto dal prossimo 16 maggio.

Il provvedimento, firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi e seguito con grande attenzione e soddisfazione da parte del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che destina 650 milioni di euro per ciascuno degli anni che vanno dal corrente 2022 fino al prossimo 2024, quasi due miliardi di euro, da dover suddividere in tre anni.

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Incentivi auto in 3 anni, via libera

E’ arrivato, dopo una lunga attesa, il decreto del governo che dà il via libera agli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ma anche ibride e a bassa emissione.

Una boccata d’ossigeno per un settore sul quale pesa ancora la crisi dei semiconduttori che costringe le aziende a continui fermi produttivi. Il provvedimento, firmato dal presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Si tratta di una misura strutturale che, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, stanzia 650 milioni l’anno per il 2022, il 2023 e il 2024. In tutto quasi 2 miliardi in tre anni. Sono risorse che fanno parte del Fondo Automotive che ha una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi fino al 2030 per dare un sostegno alla filiera nella transizione verso l’elettrico.

“Gli incentivi sono una risposta concreta e molto attesa a un settore che attraversa una profonda sofferenza. La misura pluriennale permette alle aziende di fare programmazione industriale verso lo sviluppo. Non sono risolutivi, ma sono uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile” commenta Giorgetti. “Darà ossigeno al settore”, sottolinea il viceministro Gilberto Pichetto. Per l’acquisto di auto elettriche, con prezzo fino a 35 mila euro più Iva, si potrà chiedere un contributo di 3.000 euro, a cui potranno aggiungersi altri 2.000 euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore a Euro 5.

Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. Per l’acquisto di veicoli ibridi plug-in, con prezzo fino a 45 mila euro più Iva, è possibile chiedere un contributo di 2.000 euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2.000 euro con la rottamazione di un’auto inferiore a Euro 5. Per questa categoria di di ecobonus sono previsti 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024. Per le auto endotermiche a basse emissioni, con un prezzo fino a 35 mila euro più Iva, il contributo potrà essere di 2.000 euro ma solo con rottamazione di un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.

Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024. Gli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche. Una piccola percentuale dei fondi è riservata invece alle società di car sharing per comprare veicoli elettrici, ibridi, plug-in. Sono previsti contributi a piccole e medie imprese ma solo per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi elettrici con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.

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Autodromo di Monza: da Regione Lombardia 3milioni di euro in più all’anno

Da 5 a 8 milioni l’anno. Le risorse che Regione Lombardia metterà a disposizione dell’Autodromo di Monza: a deciderlo la Giunta Fontana nell’ultima Commissione di Bilancio. Una scelta che, di nuovo, va a sottolineare quanto Regione Lombardia voglia investire sul tempio della velocità monzese. Prossimo step: l’approvazione in Consiglio Regionale, appuntamento già in calendario per il prossimo 22 marzo.

Era stato inserito nella Legge di Stabilità di Regione Lombardia, a novembre 2018, il provvedimento per uno stanziamento per il quinquennio 2020-2024 del Gran Premio d’Italia all’Autodromo di Monza. Il finanziamento aveva l’obiettivo di favorire il rinnovo della concessione che Regione Lombardia, riconosce alla Federazione Sportiva Nazionale Automobile Club d’Italia – Aci, Società Incremento Automobilismo e Sport e SIAS Spa, attraverso una concessione che prevedeva un contributo annuale di 5 milioni di euro.

A quella cifra, ora bisogna aggiungere un più tre. Già da quest’anno, infatti, e fino al 2025 i milioni che Regione riconoscerà all’Automobile club d’Italia passeranno da 5 a 8.

Un aumento di risorse che ricade anche in vista del prossimo centenario che l’Autodromo di Monza festeggerà quest’anno, il prossimo 3 settembre 2022.

Un traguardo, molto importante che, si vorrebbe festeggiare a dovere e Aci stava già lavorando per farlo, con preventivi per lavori di ammodernamento, ecc: dai nuovi sottopassi alle tribune al rifacimento di alcune parti della pista.

Insomma, una grande festa in grande anche per la città di Monza.

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Immatricolazioni auto 2021 in calo del 23%

Il Centro Studi Promotor ha presentato a Bologna, nella conferenza stampa annuale, le sue stime per il 2021 e il 2022. Quest’anno le immatricolazioni in Italia toccheranno quota 1.460.000 con un calo del 23,8% sul 2019 e una modesta crescita sul 2020 pari al 5,7%, ma anche per il prossimo anno la previsione è quella di un livello basso con 1.500.000 auto vendute. Per questo serve ora un radicale cambiamento di rotta con una nuova stagione di incentivi, sottolinea il presidente del Csp, Gian Primo Quagliano.

Le cause del basso volume di vendite di auto previsto per il 2022 sono in parte le stesse che hanno inciso sul risultato finale del 2021 e cioè la pandemia. La debolezza del quadro economico (anche se in recupero), l’insufficiente sostegno alla domanda degli incentivi statali e la crisi dei microchip. La situazione resta ora critica: nel triennio che va dall’anno 2020 al 2022 nel quale verranno immatricolate 4.341.646 auto, mentre per evitare un ulteriore invecchiamento del parco circolante sarebbe necessario immatricolarne altri 6 milioni.

Il Csp chiede ora al Governo di varare subito un piano triennale per la rottamazione di un’auto di oltre dieci anni e l’acquisto di una Euro 6D, con incentivi significativi e con l’obbligo del venditore di raddoppiarli. E’ necessario anche – ha spiegato Quagliano – un piano triennale per l’acquisto di auto elettriche con o senza rottamazione e prevedere un piano organico per la transizione all’elettrico con sostegni per i punti di ricarica, adeguamento normativo per favorirne l’installazione, corretta informazione agli utenti.

ph auto startmag

Formula 1, Kimi Raikkonen ha annunciato il ritiro

Kimi Raikkonen lascerà la Formula 1 a fine stagione. Il pilota finlandese, 42 anni da compiere a ottobre, si ritirerà dopo il GP di Abu Dhabi, salutando il Circus a 20 anni di distanza esatti dal suo debutto e dopo 19 stagioni disputate tra Sauber, McLaren, Ferrari (con la quale si laureò Campione del Mondo nel 2007, ultimo a riuscirci con la Ferrai), Lotus e Alfa Romeo.

Le sue parole, affidate a un post su Instagram: “Questa sarà la mia ultima stagione in Formula 1. Ho preso questa decisione durante lo scorso inverno. Non è stata facile, ma dopo questa stagione sarà tempo di cose nuove per me. Anche se il campionato è ancora in corso voglio ringraziare la mia famiglia, tutti i miei compagni, tutti coloro che hanno preso parte alla mia carriera nelle corse e specialmente voi fan, che mi avete supportato per tutto questo tempo. La mia esperienza in Formula 1 potrà giungere al termine, ma c’è tanto di più nella vita che voglio provare e godermi. Ci si vede in giro! Sinceramente, Kimi”.

Nel corso della sua carriera di pilota, Kimi Raikkonen ha ottenuto 21 vittorie iridate (l’ultima ad Austin nel 2018 a bordo della Ferrari) e 103 podi, centrando per 18 volte la pole position (l’ultima, indimenticabile, avvenuta proprio a Monza, sempre pochi anni fa, nel 2018). A prendere il suo posto sarà in Alfa Romeo, un altro finlandese: potrebbe trattarsi di Valtteri Bottas.

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Moto3, incidente Dupasquier al Mugello: è in gravi condizioni

Un terribile incidente durante le qualifiche della Moto3, si è verificato oggi al Mugello. Un incidente multiplo all’uscita della curva 9 (Arrabbiata 2): Jason Dupasquier è finito a terra ed è stato colpito dai piloti che lo seguivano (Sasaki e Alcoba), alla testa e alle gambe. Lo svizzero, dopo un primo soccorso è stato subito trasportato in elicottero all’ospedale di Careggi di Firenze. Riscontrato un politrauma, le condizioni sono state definite “complesse e gravi” ma è stato deciso al momento di non intervenire chirurgicamente.

Tatsuki Suzuki (Honda) ha conquistato la pole position nella classe Moto3 del Gran premio d’Italia sulla pista del Mugello, col miglior crono di 1’56”001 il pilota giapponese ha fatto segnare anche il nuovo record del circuito. Suzuki ha staccato di 596 e 684 millesimi lo spagnolo Pedro Acosta (Ktm) e l’argentino Gabriel Rodrigo (Honda). Quarto si è piazzato Dennis Foggia (Honda), mentre Romano Fenati (Husqvarna) e Niccolò Antonelli (Ktm) hanno ottenuto il 7/o e 8/o tempo. Le qualifiche sono state interrotte a pochi secondi dal termine per il grave incidente che ha coinvolto Jason Dupasquier (Ktm), Jeremy Alcoba (Honda) e Ayumu Sasaki (Ktm) alla curva Arrabbiata 2.

photo credit gonews.it