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Politica estera, Ministro Tajani: “G7 a guida italiana, un’opportunità di pace per tutti”

“Siamo impegnati alla difesa dei nostri valori, sempre, per raggiungere la pace nella giustizia: l’obiettivo pace sarà quello principale del G7.

L’importante è l’unità: quando si vuole raggiungere un obiettivo tutti i Paesi devono avere una visione comune.

Sono partiti già dei messaggi importanti in tal senso. Lavoreremo a Capri su questo percorso come lo farà la premier. L’Italia per la sua tradizione pur radicata nell’occidente potrà essere protagonista. Avere l’Italia alla guida del G7 è un’ opportunità per tutti per avere la pace”. Le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un forum con l’ANSA.

 

ph credit pixabay

G7: ‘Dure conseguenze se Russia usa armi chimiche-nucleari’

I Paesi del G7 si apprestano a mettere in guardia il presidente russo Vladimir Putin sull’uso di armi chimiche o nucleari in Ucraina.

Questo quanto riporta la bozza finale del comunicato emesso dopo l’incontro odierno, riportata dall’agenzia Bloomberg.

I leader dei sette paesi si impegnano a continuare a imporre “severe conseguenze” sulla Russia con l’attuazione delle sanzioni già decise, e sono pronti ad adottare ulteriori misure. Il premier britannico Johnson: “Più dure sono le sanzioni, più potremo aiutare gli ucraini e meno questa crisi durerà”.

“Siamo davanti alla più grave crisi per un’intera generazione”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al suo arrivo al quartier generale dell’Alleanza dove oggi si terrà il vertice straordinario dei leader dei 30 Paesi membri.

La Cina accusa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg di “diffondere disinformazione” affermando che la Cina ha sostenuto la guerra della Russia contro l’Ucraina, nel mezzo della crescente pressione internazionale perché Pechino prenda le distanze da Mosca. Il portavoce del ministero degli Esteri di Wang Wenbin, nel briefing quotidiano, ha replicato che “accusare la Cina di diffondere false informazioni sull’Ucraina è di per sé diffondere disinformazione. La posizione della Cina è coerente coi desideri della maggior parte dei Paesi e qualsiasi accusa e sospetto ingiustificato contro la Cina sarà sconfitto”. “Abbiamo sempre sostenuto che l’Ucraina dovrebbe diventare un ponte tra Oriente e Occidente, piuttosto che essere in prima linea in una partita tra grandi potenze”, ha aggiunto Wang. La Cina ha rifiutato finora di condannare la Russia per la sanguinosa invasione a danno dell’Ucraina e ha inviato con ritardo rispetto a molti altri Paesi aiuti umanitari a favore di Kiev. Stoltenberg, tra le varie accuse, ha aggiunto che “la Cina ha fornito alla Russia supporto politico, anche diffondendo palesi bugie e disinformazione, e gli alleati sono preoccupati che possa fornire supporto e materiale per l’invasione russa”, in vista del vertice d’urgenza della Nato a Bruxelles con la partecipazione del presidente Usa Joe Biden.

Draghi, solidarietà all’Ucraina

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Cdm ha commentato la crisi ucraina presso la Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi esprimendo “solidarietà piena dell’Italia all’Ucraina” e aggiungendo che “quanto succede lì riguarda tutti noi e nostre democrazie”.

“L’ Ucraina è un Paese Ue, una nazione amica e una democrazia colpita nella legittima sovranità”, osserva.

L’Ucraina è una “democrazia colpita nella propria legittima sovranità. Esprimo la solidarietà piena e incondizionata del popolo italiano al popolo ucraino e al presidente” ucraino, prosegue appellandosi a Putin affinché “metta fine allo spargimento di sangue e ritiri le forze militari dai confini ucraina in modo incondizionato”. “In sede Ue sarà previsto – assicura – un pacchetto duro di sanzioni”. “Con la Russia ora – dichiara il premier – il dialogo è impossibile”. “Sono ore di grande preoccupazione per i cittadini: domani riferirò al Parlamento sul conflitto in corso, il governo intende lavorare senza sosta per risolvere la crisi accanto ai nostri alleati e faremo tutto il necessario” per garantire la “sovranità dell’Ucraina, la sicurezza dell’Ue, l’ordine internazionale che si basa sulle regole da noi tutti condivise”. “La nostra Ambasciata a Kiev è aperta, pienamente operativa e mantiene i rapporti con le Autorità ucraine, in stretto coordinamento con le altre Ambasciate, anche a tutela dei circa 2000 italiani residenti. L’Ambasciata resta in massima allerta, pronta ad adottare ogni necessaria decisione”, spiega Draghi. “Quanto succede in Ucraina – sottolinea – riguarda tutti noi, il nostro vivere da liberi, la nostra democrazia”. “Questo pomeriggio avremo una consultazione dei G7, alla quale parteciperà anche il Segretario Generale della NATO Stoltenberg, al termine della quale mi recherò a Bruxelles per un Consiglio Europeo straordinario. In quella sede, decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia. Avevamo ribadito in tutte le sedi di essere pronti a imporre conseguenze severe nel caso in cui la Russia, come purtroppo è accaduto, avesse respinto i nostri tentativi di risolvere la crisi per via politica. Questo è il momento di metterle in campo. L’Italia è pienamente allineata ai partner su questa posizione”.

G7: raggiunto accordo su tassazione globale minima alle multinazionali

Al G7 si è raggiunto un accordo globale sulla tassazione minima per le multinazionali.

La decisione potrebbe dare ai Governi maggiori diritti di tassare i giganti tecnologici statunitensi e stabilire un piano per le tariffe su grandi imprese in tutto il mondo.

Il passo è stato subito considerato storico, poiché consentirà di cambiare la base del diritto internazionale sull’imposta sulle società per la prima volta in un secolo.

Un’aliquota minima globale dell’imposta sulle società di almeno il 15%, e la garanzia che le tasse siano pagate nei Paesi in cui operano le imprese.