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Priscilla: la storia d’amore tra Elvis e Priscilla Presley al cinema dal 27 marzo

Arriva al cinema il prossimo 27 marzo, Priscilla, un film di Sofia Coppola che riscrive la storia d’amore tra Elvis e Priscilla Presley dal punto di vista di lei, ma la verosimiglianza diventa un limite. Biografico, USA, Italia 2023. Durata 113 Minuti.

Una donna rimasta nell’ombra, eclissata dall’icona abbagliante del marito, e la Coppola di quell’ombra fa la cifra stilistica del film: sempre un po’ oscurato dal punto di vista fotografico, perché Priscilla vive dietro le tende tirate, nel privato della camera da letto, lontana dai set, dentro l’automobile. Se la regista è brava nel riportare lo spettatore nel corpo e nello spirito inquieto di una ragazza di quattordici anni (di qualsiasi epoca), e nel raccontare attraverso l’uso del dettaglio la sua trasformazione in donna, il film purtroppo non si libera a sufficienza dei suoi strati di trucco, manca infatti dell’irriverenza storica di Marie Antoinette, e resta intrappolato nel verosimile, nel compito ben fatto ma senza sorprese, alcune.

Nel film distribuito da Vision Distribution, troviamo attori come Jacob Elordi, Cailee Spaeny, R Austin Ball, Emily Mitchell (II).

Titanic, torna al cinema in 3D, in occasione del suo 25esimo anniversario dall’uscita

“Titanic” torna al cinema in 3D in occasione del suo 25esimo anniversario. Una versione rimasterizzata in 4K e con audio Dolby Atmos della pellicola di James Cameron pluripremiato agli Oscar, con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, protagonisti e poi ancora Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher, Bernard Hill, Jonathan Hyde, Danny Nucci, Gloria Stuart, David Warner, Victor Garber e Bill Paxton.

Il film racconta dell’epica storia d’amore e dello sfortunatissimo sfortunato viaggio inaugurale dell'”inaffondabile” Titanic, all’epoca il più grande oggetto in movimento mai costruito, prima di allora.

11 premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora originale, miglior canzone originale, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali. Alla sua prima uscita, nel 1997, il film è diventato campione d’incassi mondiale ed è attualmente il quarto film di maggior incasso a livello mondiale, superato da poco da un altro film di James Cameron, “Avatar 2”.

“Ritratto di Regina”, docufilm su Elisabetta II presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma, al cinema solo dal 21 al 23 novembre

“RITRATTO DI REGINA”, è in arrivo al cinema, solo il 21, 22, 23 novembre (elenco sale a breve su nexodigital.it) il documentario che è stato presentato oggi alla Festa del Cinema di Roma.

Prodotto da Nexo Digital con Rai Cinema, Ritratto di Regina è un documentario cinematografico diretto da Fabrizio Ferri, che qui firma anche la direzione della fotografia, basato sull’omonimo libro edito da Mondadori scritto da Paola Calvetti, autrice della sceneggiatura.

Grazie alla straordinaria complicità dell’attore britannico Charles Dance, che accompagna il documentario come testimone e interprete, i grandi fotografi del passato rivivono non solo con immagini “regali”, ma anche attraverso le parole tratte dai loro diari originali e dalle loro “confessioni”, discrete quanto esaustive. Passiamo così dai ritratti formali e sofisticati di Cecil Beaton a quelli del celebre Yousuf Karsh, che documenta le giornate di Elisabetta con tonalità più intime, come pure suggeriscono le foto di Tony Armstrong-Jones, poi promosso Lord Snowdon. Il viaggio per immagini arriva infine ai giorni contemporanei, grazie alle testimonianze – anch’esse inedite – di superstar del click come Chris Levine, Brian Aris, Julian Calder, Jason Bell, John Swannell, David Montgomery, che prendono parte al documentario offrendo la loro visione ed esperienza di fronte a una “modella” assolutamente unica.

Alle testimonianze dei fotografi, alle immagini della Regina, ai focus sui suoi più accurati, intensi, intimi ritratti emblemi della storia del Novecento, alle voci genuine e fresche dei sudditi inglesi, si alternano le conversazioni con Emma Blau (fotografa e comproprietaria dell’Agenzia fotografica Camera Press), Pierpaolo Piccioli (direttore creativo di Valentino e uno degli stilisti e direttori creativi più importanti al mondo), Isabella Rossellini (la donna che ha avuto il maggior numero di copertine nella storia dell’editoria, tra le più fotografate al mondo) e Susan Sarandon (che ha incontrato personalmente la Regina e che regala agli spettatori una riflessione più privata e intima sul ruolo, gli obblighi e le complessità di un regnante). A dare ulteriore corpo e colore alla visione la sontuosa colonna sonora originale del pianista e compositore Remo Anzovino, in uscita su etichetta Nexo Digital e distribuzione Believe in autunno.

Il trailer

Gucci riabilita gli abiti tratti da film di Kubrick

Un omaggio al cinema di Stanley Kubrick è la nuova campagna ‘Exquisite’ di Gucci, diretta da Mert & Marcus, dove gli abiti disegnati da Alessandro Michele entrano in frammenti di pellicole come ‘Shining’, ‘Arancia Meccanica’ o ‘Barry Lindon’.

La capacità di Kubrick “di costruire storie sempre eccedenti di significato, di veicolare narrazioni in grado di valicare i confini e di incendiare le etichette, è sempre stata per me – spiega Michele – fonte di profonda ispirazione.

Come atto d’amore, ho deciso dunque di riabitare i film di Kubrick, spingendo fino in fondo questo approccio incendiario. Mi sono preso la libertà di scomporli, mescolarli, innestarli, riassemblarli. Fedele ad una mia prassi creativa, mi sono appropriato di quelle pellicole, risemantizzandole. Le ho popolate dei miei vestiti”.

Ed ecco che, in un minuto e mezzo, una serie di corto-circuiti in cui l’abito di adidas, che aveva già perso il suo statuto di oggetto sportivo per diventare un costume vittoriano, compare come un nuovo personaggio in Barry Lyndon; il vestito con cui Madonna solcava negli anni ’90 la scena newyorkese si inserisce nelle scene gotiche di Shining; le scarpe anni ’90 dal sapore fetish compaiono in Arancia Meccanica; un abito da sera con ruches di tulle fa irruzione nello spazio asettico e distopico di 2001 Odissea nello spazio.

foto crediti free.it

Scream, in sala il quinto episodio dell’horror

E’ arrivato in sala, da oggi 13 gennaio 2022, in ben 325 copie distribuite da Eagle Pictures, il film “Scream”, dopo venticinque anni dopo dalla prima serie di efferati e crudeli omicidi che avevano sconvolto la tranquilla cittadina di Woodsboro e dieci dal quarto film del franchise. Chiaramente questa volta l’assassino è nuovo di zecca, ma sempre con l’istituzionale maschera di Ghostface ispirata all’Urlo di Munch, serial killer mascherato che punta il suo enorme coltello da macellaio sul solito gruppo di adolescenti.

E nel segno del vecchio come del nuovo, nel cast ci sono: Neve Campbell (nei panni di Sidney Prescott), Courteney Cox ( in quelli di Gale Weathers) e David Arquette (Dewey Riley) che tornano a interpretare i loro storici ruoli insieme a Melissa Barrera, Kyle Gallner, Mason Gooding, Mikey Madison, Dylan Minnette, Jenna Ortega, Jack Quaid, Marley Shelton, Jasmin Savoy Brown e Sonia Ammar.
Diretto da Matt Bettinelli-Olpin & Tyler Gillett e basato sui personaggi creati da Kevin Williamson, il film inizia con un breve e minaccioso invito di Ghostface in persona che, dopo aver ricordato che il serial killer potrebbe essere chiunque, invita a non rivelarlo, pena una coltellata. E proprio in questo spirito sembra che, durante la lavorazione di SCREAM, la stessa produzione non abbia saputo chi fosse davvero l’assassino: sono state appositamente utilizzate più versioni della sceneggiatura per evitare spoiler involontari da parte degli addetti ai lavori.

“Ezio Bosso. Le cose che restano” al cinema solo il 4, 5, 6 ottobre

 

Dal regista e dai produttori di “Paolo Conte, Via con me”, arriva un nuovo, appassionato documentario musicale, anche questo presentato in anteprima nella sezione Fuori Concorso della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia “Ezio Bosso. Le cose che restano” di Giorgio Verdelli, prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema e in uscita nelle sale con Nexo Digital solo il 4, 5, 6 ottobre. Le prevendite per l’uscita nei cinema italiani apriranno ufficialmente il 13 settembre, nel giorno del compleanno di Ezio Bosso, e l’elenco delle sale aderenti sarà presto disponibile su www.nexodigital.it.

Al centro della carriera e dell’esistenza di Ezio Bosso (1971-2020), che è stata quanto di più atipico si possa immaginare, sia per le vicende personali che professionali, c’è sempre stato l’amore per l’arte, vissuta come disciplina e ragione di vita. Nel film il racconto è affidato allo stesso Bosso, attraverso la raccolta e la messa in fila delle sue riflessioni, interviste, pensieri in un flusso di coscienza che si svela e ci fa entrare nel suo mondo, come in un diario. La narrazione è stratificata, in un continuo rimando fra immagine e sonoro. Le parole dell’artista si alternano alla sua seconda voce, la musica, e alle testimonianze di amici, famiglia e collaboratori che contribuiscono a tracciare un mosaico accurato e puntuale della sua figura.

Portatore di un potente messaggio motivazionale nella sua vita e nella sua musica, Ezio Bosso è stato e sarà sempre una fonte d’ispirazione per chiunque vi si avvicini. “Una presenza, non un ricordo”, come racconta lo stesso regista del film, Giorgio Verdelli.

Prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema, “Ezio Bosso. Le cose che restano” verrà distribuito nelle sale italiane come evento solo il 4, 5, 6 ottobre da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, MYMovies.it e Rockol.it.

Il trailer ufficiale

Depp contro Hollywood: “Boicottato per la mia vita privata”

 

Johnny Depp si scaglia contro Hollywood, accusando lo ‘star system’ di averlo boicottato da tempo. Secondo la star, la motivazione sarebbe da ricercare nel nei suoi problemi personali,

Vale a dire… “Sono stati cinque anni surreali”, riferendosi ai problemi legali avuti con la ex moglie, l’attrice Amber Heard, che si è rivolta ai tribunali per denunciare una serie di abusi subiti nella loro agitata relazione matrimoniale.

Intanto la casa di produzione americana Mgm, che ha comprato i diritti del suo ultimo film dal titolo ‘Minamata’, ha deciso di non distribuirlo negli Usa.

Nel film Depp interpreta il fotografo documentarista William Eugene Smith, che negli anni Settanta denunciò gli effetti sulla popolazione giapponese dell’avvelenamento da mercurio (patologia poi nota come malattia di Minamata, dal nome della cittadina nipponica più colpita).

L’attore ha rilasciato un’intervista di recente, al britannico Sunday Times.
photo credit cinematographe.it

La storia di Yara Gambirasio un film su Netflix con Alessio Boni: «Non è facile»

 

 

La storia di Yara Gambirasio, 13enne di Brembate di sopra (nel bergamasco) scomparsa e trovata morta  pochi giorni dopo, nel 2010 sarà un film per Netflix con l’attore Alessio Boni. Uno dei casi di cronaca più seguiti e discussi degli ultimi anni al centro dell’ultima regia di Marco Tullio Giordana, che ha già lavorato con Boni. A rivelare qualche dettaglio in più sulla pellicola prodotta dalla TaoDue di Pietro Valsecchi è stato proprio l’interprete.

«Presto sarò nel film Netflix di Marco Tullio Giordana sulla vicenda di Yara Gambirasio. Io interpreto un comandante dei Carabinieri, mentre Isabella Ragonese è il pubblico ministero Letizia Ruggeri. In sostanza è un film sull’indagine. Non è facile entrare in una vicenda di cronaca così vicina, così drammatica, che ci ha coinvolto tutti»,  ha spiegato Boni, in un’intervista rilasciata a La Stampa.

Il film che sarà disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix si intitolerà Yara e uscirà a dicembre. Ad interpretare Yara sarà la giovane attrice Chiara Bono. «Mi sono preoccupato che non fosse scossa, sono ruoli che spaventano. Ha talento, solarità, innocenza, voglia di vivere… Sono le caratteristiche che aveva Yara», ha spiegato Marco Tullio Giordana. Il film parlerà delle indagini appunto che hanno portato a individuare l’ignoto 1, e alla suo arresto, nella realtà  Massimo Bossetti, che ad oggi, si continua a proclamare innocente.

 

Laura Pausini protagonista di un film di Amazon

Amazon Studios ha annunciato ieri l’inizio delle riprese del nuovo film Amazon Original italiano di cui sarà protagonista la cantante, autrice e produttrice italiana Laura Pausini, star globale amata in tutto il mondo. Il progetto, nato da un’idea originale di Laura Pausini, è scritto da Ivan Cotroneo (La kryptonite nella borsa, Un bacio) e Monica Rametta (Un bacio, Il volto di un’altra), diretto da Ivan Cotroneo, prodotto da Endemol Shine Italy, e sarà disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video in 240 paesi e territori in tutto il mondo nel 2022.

Basato su un’idea originale di Laura Pausini, il film è scritto da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, mentre Gherardo Gossi (Diaz, Le sorelle Macaluso) è il direttore della fotografia. Alla regia Ivan Cotroneo, una delle più prestigiose firme del cinema italiano chiamato a dare corpo a un’idea narrativa nuova che vedrà la regina del pop italiano per la prima volta davanti alla macchina da presa in un progetto unico. Un lungometraggio innovativo che inventa un nuovo genere e conferma l’amore di Laura per la settima arte e che svelerà al pubblico la sua vera anima, attraverso scorci inediti della sua vita privata e professionale, dando anche a Laura stessa la grande opportunità di scoprire aspetti di sé e del suo mondo mai visti e immaginati, che per la prima volta saranno svelati al pubblico.

“Da tempo ricevevo proposte per un mio progetto cinematografico ma non trovavo nulla che mi sembrasse così speciale da dedicargli tempo ed energie”, ha dichiarato Laura Pausini. “Cercavo qualcosa di innovativo nelle sceneggiature che mi proponevano, ma non sentivo nessuna urgenza di raccontarmi. Poi, a Febbraio del 2020, ho incontrato Amazon Studios e, in una delle nostre riunioni, ho capito che c’era una cosa che non avevo mai raccontato, una cosa per me importante e che finalmente desideravo condividere. Sono felice che da subito abbiano supportato la mia idea artistica con entusiasmo; cercheremo di raccontarla nel modo che sento più sincero, come faccio da sempre con la musica, questa volta con tutta la passione che ho per il cinema.

Poco prima della vittoria dei Golden Globe, ho iniziato a lavorare con uno degli autori e registi italiani che stimo di più e dalla nostra collaborazione è nata questa follia che mi sto apprestando ad affrontare con grande dedizione e che sono certa stupirà anche quelli che credono di conoscermi bene!”

“Siamo onorati di accogliere nella famiglia di Amazon Studios un’artista straordinaria, amata e apprezzata in tutto il mondo” ha affermato Georgia Brown, Head of European Amazon Originals, Amazon Studios. “Il nostro nuovo film Amazon Original italiano sarà un progetto innovativo e siamo felici di lavorare con i creatori e i talenti più brillanti e innovatori per creare una storia coinvolgente e unica per i nostri clienti. Siamo certi che gli spettatori di Prime Video in tutto il mondo saranno rapiti dalla storia incredibile che racconteremo con Laura.”

“Questo progetto riflette perfettamente le nostre ambizioni ad Amazon Studios in Italia: dar vita a storie in modo innovativo per sorprendere e appassionare il pubblico”, ha aggiunto Nicole Morganti, Head of Amazon Originals, Italia. “Siamo entusiasti di lavorare a questa ambiziosa produzione che sperimenterà come mai prima con la prospettiva e la narrazione. Siamo onorati di collaborare con un’artista incredibilmente talentuosa come Laura, con un team creativo eccellente capitanato da Ivan Cotroneo e con un grande partner produttivo come Endemol Shine Italy. Grazie al talento di questa straordinaria squadra offriremo agli spettatori in Italia e nel mondo la storia di una donna e un’artista che ha fatto della propria empatia, creatività e del proprio straodinario talento la sua grande forza.”

“Continua la nostra collaborazione con Amazon Prime Video, che si traduce, anche questa volta, in una sfida creativa e produttiva che ci permette di lavorare con nomi eccellenti davanti e dietro la macchina da presa” ha commentato Leonardo Pasquinelli, CEO di Endemol Shine Italy. “Con questo progetto, dedicato a una star internazionale del calibro di Laura Pausini, sperimenteremo uno stile narrativo completamente nuovo, dal valore produttivo altissimo, per dar vita a un racconto inedito, intimo e autentico di Laura Pausini”.

pht crediti Ciak magazine.it

Tani, 10 anni, da profugo e homeless a campione di scacchi. La sua storia diventerà un film

Diventera’ un film, grazie alla casa cinematografica Paramount, la saga del piccolo re degli scacchi: Steven Conrad, che ha scritto la sceneggiatura di “La Ricerca della Felicita’” di Gabriele Muccino, chesta adattando per il grande schermo il libro “My name is Tani… e credo nei miracoli” scritto dai genitori di Tanitoluwa Adewumi, che parla di un bimbo profugo dalla Nigeria che tre anni fa era homeless e la scorsa settimana, a 10 anni, sette mesi e 28 giorni, è diventato National Master.

Tani, come lo chiamano tutti, ha cominciato a giocare a scacchi all’età di sette anni.

“Voglio essere il piu’ giovane Grand Master di sempre, tra un anno, al massimo due”, ha detto a Nicholas Kristof, il columnist del New York Times che ne aveva scritto due anni fa e che oggi e’ tornato a occuparsene. Il record appartiene al russo Sergey Karjakin, 30 anni, che ci arrivo’ dodicenne sette anni dopo aver cominciato a giocare.

Gli Adewumi, scappati dalla Nigeria per sfuggire alla violenza di Boko Haram, hanno usato i fondi raccolti per loro per dar vita a una fondazione che aiuta altri homeless.
    Raggiunta l’indipendenza economica, hanno assunto un Grand Master, Giorgi Kacheishvili, che allena il figlio tre volte alla settimana.