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‘Gioca con me o mi uccido’, segnalazione alla polizia salva un 13enne

Un gioco che consisteva in alcune domande, le cui risposte avrebbero determinato punizioni corporali per chi le poneva. Fino al suicidio. una sorta di ‘challenge online’ al contrario quella scoperta dalla polizia che, grazie alla denuncia di una 13enne di Cuneo, ha salvato la vita ad un suo coetaneo della provincia di Varese.

Il ragazzo, conosciuto in un gruppo whatsapp, le aveva annunciato il suicidio se non avesse risposto alle sue domande, fornendo anche una scadenza, le 14 del giorno dopo. Un vero e proprio conto alla rovescia interrotto dalla denuncia e dall’arrivo della polizia.

Le challenge on line, le sfide all’ultimo respiro, come difendere i propri figli

 Le challenge on line, le sfide all’ultimo respiro (come quella che ha causato la morte atroce della bambina della Kalsa) come possono essere evitate. A dirlo, alcune indicazioni date dalla polizia postale impegnata in prima linea nella lotta alla prevenzione.

Ecco allora alcuni consigli per i genitori:

• Parlare ai propri figli, soprattutto se adolescenti delle nuove sfide che girano in rete in modo tale che loro siano messi in guardia;
• Assicurarsi che abbiano chiaro quali siano i rischi che corrono a partecipare alle challenge online. Pensando alle possibili conseguenze che potrebbero essere anche letali.
• Alcune challenge, dicono esperti, espongono a rischi medici (assunzione di saponi, medicinali, sostanze di uso comune come cannella, sale, bruciare, bicarbonato etc), altre inducono a compiere azioni che possono produrre gravi feriteti a se’ o agli altri (ferite con candeggina, ghiaccio, spilli, rasoi, selfie estremi, soffocamento autoindotto, sgambetti, salti su auto in corsa, salire sui grattacieli e camminare su cornicioni, distendersi sui binari, per strada mentre si attendono l’arrivo delle autovetture, etc);
• Monitorare la navigazione e l’uso delle app social, stabilendo un tempo massimo di connessione e siti a cui si collegano. Mostrarsi curiosi verso ciò che li tiene incollati agli smartphone: per capire meglio cosa li attrae e cosa potrebbe metterli in pericolo;
• Se si trovano in rete video riguardanti sfide pericolose, sui social, e compaiono inviti a partecipare a challenge, e i vostri figli ricevono da coetanei video riguardanti le sfide segnalateli subito a  al seguente link www.commissariatodips.it
• Tenersi sempre aggiornati sui nuovi rischi in rete con gli ALERT che vengono pubblicati sul portale www.commissariatodips.it e sulle pagine Facebook Una Vita da Social e Commissariato di PS Online.