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Lecce: 13enne muore cadendo da sedia a rotelle, fuori dalla scuola

Un 13enne, affetto da distrofia muscolare, il 6 febbraio scorso, è caduto accidentalmente dalla sedia a rotelle, mentre usciva dall’istituto scolastico: ricoverato in Rianimazione all’ospedale Fazzi di Lecce, è morto domenica dopo 5 giorni di agonia. I genitori hanno sporto denuncia e ora la Procura dovrà stabilire eventuali responsabilità nella vicenda.

Come ricostruito da Il Corriere del Mezzogiorno, in un primo momento le condizioni del minore non sono apparse subito gravi, tanto da essere affidato a un’amica di famiglia per essere riaccompagnato a casa. Nel corso delle ore successive, però, i genitori hanno notato un rapido peggioramento delle condizioni di salute del ragazzo e hanno deciso di accompagnarlo in ospedale.

Ma in poco tempo le sue condizioni si sono aggravate, al punto tale che i medici hanno deciso di trasferirlo d’urgenza al Fazzi di Lecce dove è morto subito dopo, forse a causa di alcune complicanze cerebrali subentrate, in quanto dovute alle fratture delle tibie duranta la caduta.

I genitori hanno così sporto denuncia alla procura, sollevando l’ipotesi di mancata custodia e mancata chiamata del 118.

La Procura di Lecce ha aperto ora un’inchiesta sulla morte del ragazzo.

Infortunio sul lavoro. Operaio muore in ospedale 3 giorni dopo

Un uomo di 43 anni, di origini indiane, è morto tre giorni dopo essere caduto sul posto di lavoro.

Era stato ricoverato in ospedale a seguito di un infortunio avvenuto lunedì mentre stava lavorando in un’azienda in provincia di Brescia, ad Iseo.

Dipendente di una ditta esterna, era sul braccio meccanico di una gru quando è stato schiacciato sotto il tetto del capannone in cui stava lavorando.

Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.

Torino, cade in una cripta del cimitero mentre sta pulendo una tomba di famiglia: liberata dai vigili

Mentre puliva la tomba di famiglia, nel cimitero monumentale di Torino, è sprofondata nella cripta di sotto dove è rimasta intrappolata. Per liberare la donna, una dipendente di una cooperativa esterna impegnata nel servizio di pulizia del giorno, ha chiamato subito i vigili del fuoco, che hanno subito salvato la donna di 45 anni, precipitata di sotto, facendo un volo di oltre due metri.

La donna ha riportato ferite alla spalla e al ginocchio, secondo il racconto fatto a Il Corriere della Sera, ed è stata trasferita subito al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco: le sue condizioni non sono apparse da subito gravi.

foto crediti cicop.it

Parma, ventottenne morto dissanguato, si ferisce scavalcando una cancellata

A Parma, un giovane di 28 anni è morto dissanguato scavalcando la cancellata dell’abitazione di un amico. La vittima, Michele Guzzo, chef e consulente per un’azienda di ristorazione di Forlì, si è ferito gravemente a una coscia: una punta del cancello gli avrebbe reciso l’arteria femorale. Il giovane avrebbe perso i sensi dopo aver tentato di camminare ed è stato trovato riverso nel giardino dai familiari dell’amico.

L’allarme è verso le 9 di quando la famiglia dell’amico del 28enne lo ha visto riverso nel giardino di casa. Senza essere notato da chi camminava sul marciapiede, a pochi metri da lui. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, ma per il giovane non c’è stato più nulla da fare.

Squadra Mobile ora indaga sul caso. Il giovane viveva con il papà e il suo amico a 4 zampe Artù.

Aveva lavorato come chef in locali di spicco come ‘Parma Rotta’, lo stellato bolognese ‘I Portici’ e ‘Dal Pescatore’ di Canneto sull’Oglio, nel Mantovano, ristorante pluristellato, prima di lavorare nella societa’ di consulenza forlivese.

foto crediti facebook

Morte operaio durante lavori per metanodotto in Umbria

Operaio di 36 anni, residente in provincia di Avellino, è morto mentre lavorava per il posizionamento di un metanodotto nel comune di Castel Viscardo, in provincia di Terni.

L’uomo è caduto in uno scavo profondo circa cinque metri durante i lavori. E’ stato trovato con la faccia riversa nello scavo per la posa delle tubazioni ma non è ancora chiara la dinamica dell’incidente.

All’arrivo dei vigili del fuoco era già deceduto.

Max Giusti, incidente in moto

Max Giusti pubblica un breve video direttamente dal Policlinico Gemelli di Roma su Instagram, spiegando che “La gara è finta così… lussazione al braccio sinistro, ma al Policlinico Gemelli mi hanno rimesso a posto!”.

Con un post sui social Max Giusti racconta la disavventura di cui è stato protagonista. Il comico infatti è rimasto vittima di un brutto incidente: è caduto dalla moto durante una gara ed è finito in ospedale.

Giusti aveva condiviso nelle stories di Instagram dei video in cui si mostrava anche in moto. Prima della caduta e della lussazione. Per fortuna però niente di grave: “La spalla è rientrata perfettamente, fa un po’ male però”, ha spiegato il conduttore.

Quella per il motocross è una vera e propria passione, che coltiva da quando era ragazzo: “Mi fa stare bene, mi sembra di fermare il tempo, anche se le ginocchia scricchiolano. Ho ancora tante cose da fare, sono i sogni di ragazzo che ti danno le motivazioni”, ha raccontato di recente.

Morta dopo una caduta dal parapetto: Carla aveva 31 anni. I filmati hanno confermato che è stato un incidente

Morta Carla Lallai, 31enne di Muravera (Sud Sardegna). La giovane donna, poco dopo mezzogiorno, si era assopita dopo essersi sdraiata sul parapetto in muratura di fronte al locale dove aveva trascorso la nottata con gli amici, si è sbilanciata ed è precipitata al di sotto, da una altezza di ben 12 metri.

Gli amici che erano con lei non vedendola più nelle loro vicinanze si sono preoccupati e così hanno fatto la tragica scoperta. Hanno chiamato i soccorsi ma al loro arrivo Carla Lallai era già morta.

I filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza del capannone industriale di Predda Niedda, a Sassari, hanno confermato che si è trattato di un incidente.

ph crediti fiasconaro

Cade da un’impalcatura, morto un operaio in centro a Roma

Altra tragedia si è consumata sul lavoro in centro a Roma.

Secondo quanto si apprende, un operaio è morto dopo essere caduto da un’impalcatura in via Merulana.

Inutili i soccorsi per l’uomo. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i poliziotti del commissariato Esquilino. Sono in corso ancora verifiche sul ponteggio per accertare l’esatta dinamica del incidente.

ph crediti edilnet.it

Turista Usa in viaggio di nozze, cade da ponte Amedeo di Savoia

Due donne sono finite a distanza di poche ore l’una dall’altra sulla banchina del Tevere. E ora sono ricoverate in ospedale in gravissime condizioni di salute, entrambe al San Camillo di Roma.

Polizia e carabinieri indagano sulle dinamiche dell’incidente, per capire cosa sia realmente accaduto nella tarda serata di mercoledì nei pressi di San Pietro e giovedì mattina a ponte Marconi. Nel primo caso sembra si sia trattato di un drammatico incidente, forse un’imprudenza, nel secondo invece un tentativo di suicidio. A confermarlo in questo caso la testimonianza di una passante, sentita dagli investigatori dell’Arma, mentre nel primo episodio c’è quella del marito della vittima, un agente finanziario in luna di miele con la moglie da alcuni giorni.

Kristin Falterman Cazenave ha 34 anni ed è stata trasportata in codice rosso da un’ambulanza dell’Ares 118 dopo l’allarme lanciato dal marito Stephen V., di 35, con il quale si è sposata a fine ottobre negli Stati Uniti. Al vaglio proprio il racconto di quest’ultimo che ha chiamato i soccorsi insieme con alcuni passanti dopo che la coniuge si era seduta sul parapetto del ponte Amedeo di Savoia e poi è caduta di sotto da un’altezza di oltre 12 metri finendo sul marciapiede sottostante. Al vaglio degli inquirenti il racconto dell’uomo che avrebbe riferito di aver visto la giovane donna perdere l’equilibrio.

I due stavano tornando in hotel dopo aver fatto una passeggiata in centro, come avevano fatto anche altre sere dopo il loro arrivo a Roma.

ph crediti romah24com