Daily Archives: 16 Giugno 2022

Morto Federico Carboni, primo caso di suicidio assistito in Italia

E’ morto, all’età di 44 anni, il marchigiano tetraplegico da 12 anni, dopo un incidente stradale, Federico Carboni.

Prima persona in Italia che ha potuto ricorrere legalmente al suicidio medicalmente assistito, dopo una lunga battaglia legale, l’uomo è deceduto oggi alle ore 11.05.

A renderlo l’Associazione Luca Coscioni, che per la prima volta in assoluto ha comunicato anche l’identità dell’uomo, secondo sua volontà.

L’Associazione Coscioni stamani aveva fatto sapere di aver consegnato all’uomo la strumentazione e il farmaco per il suicidio assistito.

L’Associazione, grazie a una “straordinaria mobilitazione” territoriale, era riuscita a raccogliere in poche ore 5mila euro per sostenere le spese del suicidio assistito.

“In assenza di una legge – ha spiegato la Coscioni – lo Stato italiano non si è fatto carico dei costi dell’assistenza al suicidio assistito e dell’ erogazione del farmaco, nonostante la tecnica sia consentita dalla Corte Costituzionale con la sentenza Cappato/Dj Fabo”.

Grazie a tutti – aveva dichiarato l’uomo – per avere coperto le spese del ‘mio’ aggeggio, che poi lascerò a disposizione dell’Associazione Luca Coscioni per chi ne avrà bisogno dopo di me. Continuate a sostenere questa lotta per essere liberi di scegliere”.

ph crediti associazionecoscioni.it

Draghi-Macron-Scholz da Zelensky. Il premier a Irpin: ‘Avete il mondo dalla vostra parte. Vicina la ricostruzione’

Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron sono arrivati a Kiev per la loro prima visita in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso.

I tre leader europei sono al palazzo presidenziale di Kiev per l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini. Un messaggio di sostegno perché le prossime settimane saranno molto difficili”. Queste le parole del presidente francese, Emmanuel Macron, scendendo dal treno che lo ha portato insieme agli altri leader dalla Polonia a Kiev, “in un luogo di guerra dove sono stati commessi massacri”.

Le sirene di allarme anti-aereo hanno risuonato nella capitale ucraina nel corso della visita dei tre leader politici.

Le sirene sono quasi quotidiane a Kiev, ancora oggi, dall’inizio del
conflitto.

L’allarme è terminato una trentina di minuti dopo.

I tre si sono poi recati anche a Irpin “dove sono avvenuti omicidi”, ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. Il presidente del consiglio italiano Mario Draghi a Irpin si è fermato davanti a palazzi colpiti dalle bombe: “Avete il mondo dalla vostra parte”, ha sottolineato il premier italiano alle autorità locali. Draghi è stato ricevuto dal sindaco di Irpin Oleh Bondar e dal capo dell’amministrazione regionale militare di Kiev Oleksiy Kuleba. Qui i russi “hanno distrutto gli asili e i giardini di infanzia. Sarà ricostruito tutto. Hanno già iniziato. Sono già a uno stadio molto avanzato di valutazione”, ha detto Draghi ai giornalisti a margine della visita a Irpin. A chi gli chiedeva se ci vorrà un piano Marshall, Draghi ha risposto: “Ne parliamo dopo”. Subito dopo è stato raggiunto da Scholz e Macron e insieme hanno fatto il giro di un isolato di palazzi distrutti dalle bombe. “Tutto questo deve essere visto e conosciuto. Vi sono grato” per la testimonianza. Ha aggiunto ancora il presidente francese Emmanuel Macron. “Purtroppo ci sono stati massacri perpetrati a Bucha e in altre città, che sono crimini di guerra”, ha detto Macron. “All’Ucraina servono armi di difesa più efficaci” per difendersi dall’invasione russa ha aggiunto salutando “l’eroismo” degli ucraini. “Serve che l’Ucraina possa resistere e vincere” la guerra, ha concluso il presedente francese.

ph crediti agi.it

Fermato l’uomo che ha ucciso la moglie ed รจ fuggito via

Ha ucciso la moglie ieri di 40 anni, a coltellate, a Codroipo (Udine) Paolo Castellani. Ed è stato fermato alcune ore dopo dai carabinieri in una zona di campagna.

Nell’abitazione dove è avvenuto il femminicidio al momento dell’omicidio c’erano anche i figli della coppia, che stavano dormendo, e che, intanto, sono stati affidati ai congiunti.

I Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della coppia, in via delle Acacie, a Codroipo (Udine), attorno alle 2 dell’altra notte, dopo una richiesta di aiuto fatta al 112. Nella casa hanno trovato il corpo senza vita della donna, Elisabetta Molaro, uccisa brutalmente da numerose coltellate. Nelle altre stanze da letto c’erano i due figli minorenni della coppia, che, secondo quanto si apprende, non avrebbero assistito al delitto.

Le ricerche del marito si sono subito concentrate nella zona di Villa Manin, e proprio qui che l’uomo, che vagava in stato confusionale, è stato individuato e fermato alcune ore dopo dai carabinieri della zona. Mentre lui vagava a piedi, con ancora addosso gli abiti sporchi di sangue. E posto in stato di fermo.