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Raffaella Carrà: è uscito l’esclusivo cofanetto “Gli anni RCA di Raffaella I singoli 1971-1972”. Racchiude quattro 45 giri originali e il 7” 45 giri inedito

È uscito “GLI ANNI RCA DI RAFFAELLA I SINGOLI 1971-1972” (Sony Music), l’esclusivo cofanetto che conclude il ciclo dei singoli RCA di RAFFAELLA CARRÀ e che fa seguito al precedente “Raffaella Carrà. Gli anni RCA – i singoli 1970-1971”.

Il nuovo cofanetto racchiude quattro 45 giri originali e il 7” 45 giri inedito “Tuca Tuca (English vrs) / Regue (Reggae Rrrr Spanish vrs)”. In questa versione, “Tuca Tuca (I Like It)” viene stampato per la prima volta in assoluto sul supporto vinile e il brano “Regue” è disponibile per la prima volta in Italia in quanto originariamente stampato unicamente per il mercato cileno nel 1971. La riproduzione fedele alla versione originale dei quattro dischi e l’aggiunta del disco bonus rendono questo cofanetto un oggetto unico da collezione.

“Gli Anni RCA di Raffaella i singoli 1971-1972” è disponibile nelle versioni nero negli store fisici e digitali e colorato in tiratura limitata e numerata a 500 copie unicamente sullo Store Sony Music (https://sme.lnk.to/Raffaellacarrabox).

Questi i cinque dischi presenti all’interno di “GLI ANNI RCA DI RAFFAELLA I SINGOLI 1971-1972”:

Maga Maghella / Papà
El Borriquito / Raindrops Keep Fallin’ On My Head
Tuca Tuca Si / Accidenti a quella sera
T’ammazzerei / Era Solo Un Mese Fa
I Like It (Tuca Tuca) / Regue (Reggae) – Vinile 7’’ Bonus

La copertina di questo cofanetto è impreziosita da uno scatto inedito, catturato dall’occhio acuto di Gianni Boncompagni. È proprio all’inizio degli anni ‘70 che Raffaella arriva al successo televisivo e conosce Gianni, con cui ha poi condiviso tantissimi anni di carriera.

Sono inoltre disponibili per l’ascolto in digitale gli album “Fiesta (Italian Edition)”, “Mi spendo tutto”, “Raffaella (1988)”, “Raffaella (1971)”, “Raffaella… Senzarespiro”, “Scatola a sorpresa”, “Milleluci”, “Felicità tà tà” e “Raffaella (1978)” per un totale di 9 album disponibili da quest’anno sulle piattaforme streaming e in digital download.

Nel 2024 i fan di Raffaella Carrà potranno aspettarsi ulteriori sorprese poiché si celebrano gli anniversari di alcuni dei momenti più significativi nella sua grandiosa carriera!

foto crediti uff. stampa parole & dintorni

Con il suo stile inconfondibile e con la sua straordinaria abilità di coinvolgere il pubblico, Raffaella Carrà ha trasceso la dimensione musicale, ha sfidato senza paura gli stereotipi di genere, ha superato censure e polemiche e si è affermata come una comunicatrice senza paragoni grazie alla sua irresistibile forza e il suo rapporto con il pubblico. La sua vita e la sua carriera costituiscono un inno all’emancipazione femminile e un esempio di come l’arte possa diventare una potente forza di cambiamento culturale. Ancora oggi, la sua eredità intellettuale e artistica è una grande fonte di insegnamento e ispirazione, e continua a comunicare audacia, forza, intraprendenza e libertà.

Raffaella Carrà: arriva al cinema RAFFA, diretto da Daniele Luchetti nelle sale dal 6 al 12 luglio

Il cinema italiano celebra Raffaella Carrà (18 giugno 1943-5 luglio 2021) e la sua fenomenale carriera con RAFFA, il film diretto da Daniele Luchetti scritto da Cristiana Farina con Carlo Altinier, Barbara Boncompagni, Salvatore Coppolino, Salvo Guercio.

In arrivo in anteprima nelle sale cinematografiche (elenco su nexodigital.it) dal 6 al 12 luglio, a pochi giorni da quello che sarebbe stato l’ottantesimo compleanno della Carrà, nata il 18 giugno del 1943, RAFFA è un titolo originale Disney+ prodotto da Fremantle e rappresenta l’opportunità esclusiva per ripercorrere sul grande schermo, attraverso le voci e il racconto di chi l’ha conosciuta e con preziose immagini di repertorio, la vita, il carattere e il percorso artistico di un personaggio straordinario che ha saputo entrare nell’immaginario collettivo con la sua energia dirompente.

La regia di RAFFA è firmata dal pluripremiato Daniele Luchetti, noto per opere cinematografiche come Il Portaborse, La Scuola, Mio fratello è figlio unico, La nostra vita, Anni felici, Dillo con parole mie, e per la terza stagione de L’amica geniale. Tra gli ultimi film Io sono tempesta, Momenti di trascurabile felicità, Lacci. Luchetti ha collezionato diversi premi e partecipazioni a decine di festival internazionali, tra cui Cannes, Toronto, Locarno, Tokyo e Venezia, raccogliendo molti riconoscimenti. Come regista o sceneggiatore Luchetti ha vinto cinque David di Donatello, due Globi d’Oro, due IOMA, un Nastro d’Argento e molti altri premi internazionali.

RAFFA, un titolo originale Disney+ prodotto da Fremantle, è distribuito al cinema in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay, Radio Capital, MYMovies.it e Sony Music Italia. Prodotto da Gabriele Immirzi e Alessandro De Rita, Executive Producer The Walt Disney Company Alessandro Saba.

trailer

foto crediti reportersassociati&archivireportersassociati

Raffaella Carrà sulle monete da 2 euro: l’omaggio della Zecca dello Stato nel 2023

Il volto della grande Raffaella Carrà su una nuova moneta da 2 euro. L’anno prossimo la Zecca dello Stato renderà omaggio alla regina della televisione italiana, scomparsa a Roma il 5 luglio 2021. Lo ha reso noto domenica scorsa al Festival della TV di Dogliani (Cuneo) il conduttore radiofonico e giudice di “Ballando con le Stelle” Fabio Canino, impegnato nella presentazione del libro RaffaBook, incentrato proprio sull’immagine dell’undimenticabile showgirl italiana, tanto amata anche all’estero: «Nel 2023 – ha dichiarato, come riporta la fanpage social Cinguetterai – l’Italia dedicherà la moneta da 2 euro a Raffaella Carrà, personalità rilevante dentro e fuori l’Europa. La più grande e poliedrica artista italiana».

foto crediti youmovies.it

Raffaella Carrà, la sua ultima volontà. Cremata, ecco dove spargono le sue ceneri

Il 5 agosto prossimo le ceneri di Raffaella Carrà arriveranno in occasione del suo trigesimo a l’Argentario.

Sarà celebrata una messa di suffragio alle ore 11.30 presso la Chiesa di Santo Stefano Protomartire a Porto Santo Stefano.

Ai funerali della conduttrice, icona della tv italiana, era stato annunciato che le sue ceneri sarebbero passate da San Giovanni Rotondo (per la sua devozione a Padre Pio). Ma adesso si scopre che saranno riportate nel luogo stabilito per il riposo, secondo la su volontà.

L’Argentario è il luogo la nota presentatrice e regina della tv amava riposarsi.

Raffaella Carra, grande successo con le repliche di Carramba che sorpresa!

Raffaella Carrà rimane ancora con il suo adorato pubblico.

Ogni martedì sera, in prima serata su RAI1 verranno trasmesse le repliche del suo iconico e storico programma televisivo: Carramba che Sorpresa!

Raffaella rimarrà protagonista indiscussa della televisione italiana! Decisione presa in seguito all’altissimo share ottenuto dopo la trasmissione del suo show con ben 2.581.000 telespettatori, ossia circa 13% di share. Con la mitica Carramba che Sorpresa, i telespettatori hanno ricevuto una piacevole sorpresa, perché verranno ancora una volta intrattenuti e rallegrati dalla sua celebre bravura e professionalità, tornando indietro nel tempo.

E’ morta Raffaella Carrà, aveva 78 anni. L’annuncio del suo compagno Iapino

Addio a Raffaella Carrà, aveva 78 anni. Era malata da tempo. Una grande perdita per l’Italia. E’ stata tanti ruoli: attrice, ballerina, cantante, showgirl, conduttrice televisiva e radiofonica, autrice.

La regina della tv. Il suo vero nome Raffaella Maria Roberta Pelloni aveva 8 anni, quando ha lasciato la riviera romagnola per andare a Roma per studiare all’Accademia Nazionale di Danza e poi al Centro sperimentale di cinematografia. Per poi frequentare il cinema (con Monicelli, tra gli altri) prima che all’inizio degli anni ’60 il regista Guardamagna le cambiasse il cognome in Carrà e lei decidesse di dedicarsi alla carriera di soubrette e cantante. Il ‘mito’ cominciò così. Tantissimi successi anche nell’ambito musicale, con oltre 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Tant’è che nel 2020 il quotidiano britannico ‘The Guardian’ la incorona come sex symbol europeo, definendola «l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso». A partire dagli anni ’70 Raffaella riuscì a far passare in televisione cose mai viste prima: dall’ombelico scoperto di ‘Ma che musica maestro’, agli ammiccamenti di ‘Tuca Tuca’, all’invito liberatorio di ‘Tanti auguri’.
Ha 14 anni quando la Ruskaia le dice che ha le caviglie troppo piccole e che andando avanti così, forse a 28 anni, avrebbe potuto fare la coreografa. Raffaella fugge via e decide di tentare la via del cinema e si iscrive al Centro sperimentale di cinematografia.

Nel 1960 conquista una piccola parte ne “La lunga notte del ’43” di Florestano Vancini. Tre anni dopo gira “I Compagni” e poi “Celestina” con Carlo Lizzani. Quindi l’esperienza americana. Con Frank Sinatra recita in “Il colonnello Von Ryan”. ”Venni scelta tra un sacco di attrici famose che avrebbero voluto recitare accanto a Frank. Era un gran signore, ma non conoscevo le sue canzoni. Andavo al juke-box e mettevo i Beatles. Era perplesso”, aveva ricordato. Hollywood non la fa impazzire.

Viene scelta per affiancare in Rai Nino Ferrer nel programma “Io, Agata e tu”. Sconosciuta ai più, ha il coraggio di chiedere: ”Datemi tre minuti solo per me. Anche padre Rotondi ha tre minuti solo per lui. Perché a me no?”. Siamo nel 1969. Da lì la sua inarrestabile ascesa.

IL SUCCESSO – Nello stesso anno, con “Canzonissima” insieme a Corrado, raggiunge la popolarità. Il “Tuca tuca”, la consacra come ospite fissa nelle case degli italiani. E poi arrivano “Ma che musica maestro”, “A far l’amore comincia tu” e “Fiesta”. Negli anni 80 è protagonista a “Fantastico” con Corrado, Gigi Sabani e Renato Zero (la sua sigla di apertura “Ballo ballo” raccoglie una media di 25 milioni di spettatori a puntata).

In questo periodo nasce il sodalizio professionale (e sentimentale) con Boncompagni, che la accompagnerà per tutta la sua carriera artistica. Arriva poi “Pronto, Raffaella?” con il gioco simbolo che chiedeva agli spettatori di indovinare il numero dei fagioli all’interno di un contenitore. A cui segue il successo negli anni Novanta con “Carramba! Che sorpresa”, inventato insieme a Sergio Japino (suo compagno di vita) nel quale coinvolgeva in diretta gli ospiti e il pubblico in sala in sorprese e incontri inaspettati con persone care che non vedevano da molto tempo (architettati insieme a un complice).

Iapino ha dato l’annuncio “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.