Al Louvre di Parigi, degli attivisti ecoambientalisti hanno versato della zuppa sul vetro blindato che protegge il celebre quadro di Leonardo da Vinci la Gioconda. Due donne hanno oltrepassato la barriera che protegge il quadro più famoso del mondo dopo aver lanciato il contenuto di buste che avevano con sé, una minestra o una zuppa, contro la protezione trasparente.

Le due militanti indossavano una t-shirt con la scritta “Risposta alimentare”. Una ha gridato “Cosa c’è di più importante?”, l’altra “Il nostro sistema agricolo è malato”.

Contemporanamente la security ha portato dei pannelli neri che, in pochi secondi hanno coperto la scena alla vista dei presenti, e a telecamere e cellulari che cercavano di immortalare quanto è accaduto.

Il direttore creativo di Fendi Kim Jones ha pensato alla Roma pasoliniana nel realizzare la sua nuova collezione di alta moda, autunno inverno 2021-22, fatta sfilare in questi ultimi giorni a Parigi.

Le sovrapposizioni temporali sono espresse più direttamente all’interno di pezzi che rianimano abiti antichi, è le loro pellicce e i tessuti scansionati e ripresi come jacquard di seta spettrali. Incastonati con ricami Cornely e perline di cristallo, individuano una trasfigurazione poetica del passato nel presente. Altrove, la vita si respira nelle statue romane che circondano il Palazzo Fendi, i loro drappeggi in marmo espressi attraverso sete trompe l’oeil e gli archi che abitano adattati ai tacchi delle scarpe. La forza delle loro silhouette si traduce in delicati mini abiti in pizzo, dove le classiche volute sono evocate attraverso intricati ricami.

E’ accaduto a Parigi. Le autorità francesi hanno fermato due ragazze che avrebbero causato l’incidente che ha fatto perdere la vita a Miriam Segato, 31enne originaria di Capalbio (Grosseto), deceduta in ospedale la notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 giugno in seguito alle lesioni causate da monopattino.

Il provvedimento di fermo si riferisce ai reati di omicidio involontario alla guida di veicolo motorizzato aggravato dal reato di fuga.

Dopo l’incidente, avvenuto lunedì 15 giugno verso l’una del mattino in via Georges Pompidou, le due ragazze si erano date alla fuga. Miriam stava passeggiando su una stradina pedonale quando è stata urtata dal monopattino elettrico finendo per terra e sbattendo la testa. Aveva appena raggiunto alcuni colleghi di lavoro e stava parlando con un’amica. La donna ha perso conoscenza ed è stata trasportata in ospedale al Pitié-Salpetrière, dove è morta due giorni dopo, nella notte tra mercoledì e giovedì.