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Sicilia, coppia con neonato resta bloccata con l’auto sull’Etna innevato: salvati

Una coppia, con un bimbo di appena cinque mesi, è rimasta bloccata sul versante sud dell’Etna. In soccorso della famiglia sono intervenuti i tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano, allertati da una guida vulcanologica.

I due, lui toscano e lei siciliana, insieme al figlio neonato si erano avventurati a bordo della loro autovettura lungo la strada che, dal rifugio Ariel, conduce verso Contrada Milia, in territorio del comune di Ragalna (Catania). Probabilmente sono stati tratti in inganno dal navigatore, ritrovatandosi in un punto in cui lo spessore e le condizioni del manto nevoso sull’asfalto non erano delle migliori, tanto da impedirne il proseguire e il ritornare.

Poi grazie alle squadre del Soccorso Alpino siciliano già presenti in zona per attività addestrative, sono stati indivisuati, e rapidamente messi in salvo, fuori dalla zona impervia fino al rifugio Ariel. Per fortuna, genitori e bimbo, sebbene provati e spaventati per l’accaduto, stanno bene.

Prove d’inverno: freddo e neve soprattutto al centro Sud

Un vortice di aria fredda è in arrivo sull’Italia e porterà la prossima settimana un considerevole abbassamento delle temperature e neve anche a basse quote, soprattutto a centro sud.

Possibili rovesci di pioggia alternati a qualche pausa asciutta, poi da martedì su tutta Italia arriverà aria fredda.

Sono attese nevicate anche fino a 1300 tra Toscana orientale e Romagna, 1400/1500m sui rilievi marchigiani ed umbri, con accumuli anche di una decina di centimetri oltre i 1500m. Tutto accompagnato da raffiche di vento dai quadranti nordorientali che potranno fare assumere alle nevicate anche carattere di bufera.

Dalle regioni scandinave, dopo aver attraversato l’Europa, al Nord arriveranno i venti di Bora che scivoleranno lungo tutto il Mediterraneo dando origine a un ciclone.

Temperature in calo pure di  7-8 gradi  e rischio di forti temporali e veri e propri nubifragi su alcune regioni del sud: Sicilia, Calabria e Campania ma anche sul medio-alto Adriatico tra Marche e Abruzzo, Puglia e Molise.

Poi per fine settimana alta pressione proveniente dalle Azzorre, che porterà bel tempo e  temperature miti su gran parte delle regioni.

 

photo credit personaltrainer.it

San Valentino con la neve

Nel prossimo weekend di San Valentino è ormai confermato ci sarà aria gelida proveniente dalla Russia. Che porterà neve anche sopra le coste e le pianure di mezza Italia.

Sabato 13 e Domenica 14 sulla base degli aggiornamenti ufficiali, di diversi siti web di meteo, si legge che l’ondata di freddo russo arriverà già nella giornata di venerdì 12 febbraio. La massa di aria molto fredda inizierà a scivolare dall’Europa orientale spingendosi fino al bacino mediterraneo. Un brusco calo delle temperature. a partire dalle regioni nordorientali per poi estendersi su tutta l’Italia.

Sabato 13 entreremo nel vivo di questa ondata gelida che provocherà anche la formazione di un minimo depressionario sul basso Tirreno e la possibilità di nevicate su pianura e coste di Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e Campania. Nel pomeriggio e in serata non si escludono fiocchi di neve a Napoli, Pescara, Bari e Roma. Nevicate anche in Calabria fino a 2-300 metri. Forti venti in arrivo dai quadranti settentrionali.

Clima certamente più stabile al Nord, con maggiori spazi soleggiati ma con temperature sotto lo zero di notte e di 1°C circa di giorno sulla Val Padana.

Un leggero miglioramento nella giornata di domenica 14, e a San Valentino, quasi sole dappertutto ma con freddo e fiocchi di neve fin sulle coste del medio e basso adriatico, interno campano e settori ionici calabresi.