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TikTok: Ue indaga su violazione obblighi protezione minori

La Commissione europea ha annunciato l’apertura di una procedura formale nei confronti della piattaforma social network, Tik Tok, riguardante l’ipotesi che abbia potuto violato le regole del Digital Services Act.

Le multe potrebbero arrivare fino al 6% del suo fatturato globale.

L’Unione Europea lo dice in un comunicato stampa, che la lente di ingrandimento è ora focalizzata sulla tutela dei minori, trasparenza nella pubblicità, accesso ai dati per i ricercatori e gestione del rischio di contenuti dannosi o che possono creare dipendenza dal social network.

Secondo Bruxelles, infatti, tale decisione sarebbe arrivata a seguito degli accertamenti preliminari condotti fino adesso, anche in considerazione di una analisi condotta sul rischio fornita da TikTok nel settembre scorso e le risposte ricevute dalla società a richieste formali di informazione della stessa Commissione.

Gli accertamenti, si legge, nel comunicato stampa, riguarderenno anche le caratteristiche dei sistemi utilizzati dal social network, con algoritmi di TikTok che potrebbero stimolare comportamenti a rischio, creando dipendenze psicologiche o, dice anche la Commissione Ue, potenziali rischi sul benessere fisico e mentale, in particolar modo di bambini e di minori.

Antitrust avvia un’istruttoria su Vueling per i bagagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti della società Vueling Airlines, attiva nel mercato del trasporto aereo.

Il procedimento riguarda le modalità di determinazione del prezzo dei servizi aggiuntivi a pagamento per il bagaglio a mano. Secondo l’Autorità, la compagnia non fornirebbe informazioni chiare in merito al fatto che il prezzo dei servizi aggiuntivi del bagaglio a mano varia a seconda del canale d’acquisto (web o app). Inoltre, il dispositivo utilizzato dal consumatore sarebbe impiegato come parametro per effettuare una profilazione del cliente e poi differenziare il prezzo.

foto crediti viagginews

Cadde da finestra ma non era suicidio, dopo un anno finisce a giudizio il convivente

Dopo un anno di indagini e accertamenti, in Trentino un uomo è stato rinviato a giudizio per l’omicidio della convivente.

La donna, 47 anni, era stata trovata in strada in fin di vita, in quella che alle prime, sembrava a tutti gli effetti essere una caduta da un terzo piano di uno stabile in via Fiume a Riva del Garda ed era morta qualche ora dopo all’ospedale di Trento per la gravità delle lesioni riportate.

Ora un filmato recuperato dagli investigatori, comprensivo di audio, incastrerebbe l’uomo. Che al momento della caduta della donna, era nell’appartamento, raccontando alla Polizia, dettagli e particolari sin dall’inizio contraddittori, tanto da spingere gli investigatori ad approfondire.

Ebbene, nel video, si percepiscono, anche se non in modo chiaro, le voci di due persone nei secondi immediatamente precedenti alla caduta della donna. Il materiale è stato inviato al Servizio della Polizia Scientifica di Roma, dove i tecnici della Polizia di Stato hanno “ripulito” il segnale audio eliminando il rumore di fondo. Si è così scoperto che nei momenti immediatamente precedenti alla caduta la donna ed il suo convivente stavano violentemente litigando. Le investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovereto, sono poi proseguite, con l’ausilio di periti nominati dal tribunale, permettendo di acquisire ulteriori dettagli in merito ed indizi a carico dell’uomo confutando la sua ricostruzione iniziale.

Opere pubbliche in accelerata

Secondo il Report Camera, le opere pubbliche hanno avuto un’accelerata del +1.190% da dicembre 2020 in poi. In occasione della nuova fase con il Pnrr.

Dalla seconda metà del 2021, infatti, anche sulla spinta del Pnrr, si avverte un’accelerazione della fase realizzativa delle opere pubbliche.

Si riducono i tempi di affidamento, aumentano le aggiudicazioni e i nuovi cantieri.

Lo rileva il rapporto 2022 ‘Infrastrutture strategiche e prioritarie’ commissionato dal Servizio studi della Camera. Dallo stato di realizzazione al 31 maggio 2022 delle infrastrutture prioritarie emergerebbe che, su un totale di 357 miliardi, sono in fase di progettazione 185 miliardi (+31,5% da dicembre 2020), per 764 lotti; 10,5 miliardi (+1.190%), per 18 lotti, sono aggiudicati; e 9,3 miliardi, per 35 lotti, sono in gara.

ph crediti ministerodelle infrastruttureemobilitasostenibili.it