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Incidente Casal Palocco, youtuber Di Pietro patteggia 4 anni e 4 mesi: non andrà in prigione

Ha patteggiato una condanna di 4 anni e 4 mesi di reclusione Matteo Di Pietro, il giovane 20enne legato al collettivo youtuber dei Theborderline che a giugno scorso, del 2023, travolse con il suo Suv un’auto a Casal Palocco (Roma) uccidendo un bambino di appena 5 anni.

La pena, per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni, è stata ratificata dal gip di Roma. A Di Pietro, che aveva chiesto a dicembre scorso di patteggiare, sono state riconosciute le attenuanti generiche. Il giovane non andrà in prigione.

La condanna arrivata dal gup della decima sezione penale del tribunale di Roma.

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New York, bambino morto all’asilo dopo aver ingerito droga

In un asilo nido del Bronx, a New York, un bimbo di un anno è morto per arresto cardiaco e altri tre sono rimasti intossicati, e ricoverati in ospedale probabilmente per aver ingerito sostanze stupefacenti. Ne danno notizia i media americani. La polizia non si sbilancia ancora sulla causa della morte, ma nella struttura gli agenti hanno trovato attrezzature che vengono utilizzate nella produzione di sostanze stupefacenti e oppioidi.

L’asilo nido aveva recentemente superato un’ispezione delle autorità comunali. Il commissario sanitario della città, il dottor Ashwin Vasan, ha riferito che le autorità ritengono che i bambini siano entrati in contatto “con una sostanza tossica”.

Palombara Sabina, bambino di 8 anni muore risucchiato dallo scarico delle terme

Una tragedia si è consumata ieri pomeriggio alle Terme di Cretone a Palombara Sabina. Un bambino di 8 anni è caduto in una delle vasche termali, mentre era in corso un’attività di pulizia e di svuotamento di una vasca.

E’ servito l’intervento dei vigili del fuoco per recuperare il corpo senza vita del ragazzo.

Alcune delle persone che erano nella struttura, hanno tentato invano, di raggiungerlo e di salvarlo, rischiando a loro volta, di essere risucchiate.

Delle indagini si occupano i Carabinieri del posto, che dovranno anche stabilire, come mai, si erano iniziate le attività di pulizia e manutenzione, nonostante ci fossero ancora degli ospiti all’interno della struttura.

La Procura di Tivoli dovrà ora far luce sulla vicenda anche a seguito della relazione stilata sull’incidente.

Il piccolo era con i genitori nell’impianto termale. Il papà e la mamma sono sotto shock e non riescono neanche a raccontare quanto è avvenuto.

Assente la griglia protettiva del bocchettone che ha risucchiato il bambino.

Proseguono le indagini sull’incidente di Casal Palocco

Proseguono le indagini senza sosta, sull’incidente di Casal Palocco (Roma) dove ha perso la vita un bimbo di 5 anni, a seguito dello schianto avvenuto tra la Lamborghini guidata da un youtuber che aveva fatto una sfida di 50 ore sui social, e una Smart su cui viaggiavano una mamma con i due suoi bamnbini.

Il conducente, di 21 anni, che aveva preso a noleggio il suv di grossa cilindrata era anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Gli inquirenti sono ora al lavoro per cercare di capire l’esatta dinamica dell’incidente. Acquisire le immagini di videosorveglianza posizionate in via di Macchia Saponara, a circa 250 metri di distanza dall’incrocio con via Archelao di Mileto, dove è morto il piccolo, che usciva da scuola. Gravemente ferite la madre e la sorellina.

Come riportato da Il Corriere della sera, ad avvalorare l’ipotesi che, nonostante la distanza, il sistema di videosorveglianza possa aver ripreso il sinistro è il cartello del Consorzio di Casal Palocco con la scritta: “Area videosorvegliata”. E poi: “Quartiere sottoposto a videosorveglianza diffusa per finalità di sicurezza e tutela delle persone fisiche e del patrimonio dell’ente”.

Altre due telecamere sull’altro lato della strada e puntate sui veicoli che vanno nella direzione opposta, potrebbero aver ripreso tale passaggio dell’autobus Atac con a bordo l’autista-testimone oculare, visto che al momento dell’incidente il mezzo si trovava dietro la city car.

foto crediti ansa

Roma, neonato di 20 giorni arrivato morto in ospedale: si sospetta circoncisione fatta in casa

A Colonna, vicino Roma, una madre nigeriana è scesa in strada con il figlio di soli 20 giorni in braccio, privo di sensi, chiedendo aiuto ai carabinieri impegnati in un posto di blocco, che hanno scortato l’ambulanza fino al policlinico. Il piccolo è giunto, già morto in ospedale, per una violenta emorragia.

Si ipotizza una circoncisione fatta in casa. Indagini in corso per chiarire la vicenda. Possibile che la svolta, arrivi stesso in giornata. Ipotesi è di omicidio.

La madre potrebbe essersi affidata ad una comunità nigeriana della zona dei Castelli Romani.

Cardedu, bambino muore per un malore mentre è in piscina

Tragedia è avvenuta in un resort del litorale di Cardedu. Un bambino di 6 anni ha perso la vita mentre era in piscina.

Non sono ancora chiare le cause del decesso. Fatto sta è che pare che il bambino abbia accusato un malore e poi sia morto anche dopo aver ingerito dell’acqua.

Sul posto è intervenuto l’elicottero dell’Areus decollato da Olbia ma i tentativi di rianimare sono stati inutili.

Il piccolo, romano, era in vacanza con i genitori al resort Cala Luas.

Cimitile, bambino di 12 anni muore nell’atrio della scuola

E’ successo a Cimitile in provincia di Napoli, dove uno studente di anni 12 anni è morto stamane dopo essere stato colto da un malore nell’atrio della scuola. Il padre del piccolo, a quanto si apprende, è deceduto circa un anno e mezzo fa per infarto e dopo la sua morte il 12enne era stato sottoposto a monitoraggio cardiaco. L’autorità giudiziaria ha deciso di non procedere con l’autopsia: dopo una ispezione esterna la salma del bambino è stata consegnata ai familiari per procedere coi funerali.

Sul posto sono giunti i Carabinieri della locale tenenza, e dai primi accertamenti fatti, emergerebbe che il dodicenne sia stato subito soccorso, ma non ce l’avrebbe fatta. Fosse affetto già di suo di diverse patologie.

Il padre del piccolo, a quanto si apprende, è deceduto circa un anno e mezzo fa per infarto e dopo la sua morte il 12enne era stato sottoposto a monitoraggio cardiaco. L’autorità giudiziaria ha deciso di non procedere con l’autopsia: dopo una ispezione esterna la salma del bambino è stata consegnata ai familiari per procedere coi funerali.

ph crediti larepubblica.it