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Palombara Sabina, bambino di 8 anni muore risucchiato dallo scarico delle terme

Una tragedia si è consumata ieri pomeriggio alle Terme di Cretone a Palombara Sabina. Un bambino di 8 anni è caduto in una delle vasche termali, mentre era in corso un’attività di pulizia e di svuotamento di una vasca.

E’ servito l’intervento dei vigili del fuoco per recuperare il corpo senza vita del ragazzo.

Alcune delle persone che erano nella struttura, hanno tentato invano, di raggiungerlo e di salvarlo, rischiando a loro volta, di essere risucchiate.

Delle indagini si occupano i Carabinieri del posto, che dovranno anche stabilire, come mai, si erano iniziate le attività di pulizia e manutenzione, nonostante ci fossero ancora degli ospiti all’interno della struttura.

La Procura di Tivoli dovrà ora far luce sulla vicenda anche a seguito della relazione stilata sull’incidente.

Il piccolo era con i genitori nell’impianto termale. Il papà e la mamma sono sotto shock e non riescono neanche a raccontare quanto è avvenuto.

Assente la griglia protettiva del bocchettone che ha risucchiato il bambino.

Piemonte, stanziato un milione di euro a sostegno delle terme

La Regione Piemonte supporterà il comparto terme con un milione di euro. Lo hanno comunicato il presidente, Alberto Cirio, e l’assessora al Turismo, Vittoria Poggio che, nei giorni scorsi, hanno incontrato i vertici di Federterme. Nelle prossime settimane, infatti, verrà lanciata una misura pari ad un milione di euro. Avrà una doppia modulazione: 800mila euro che saranno destinati a un contributo una tantum a fondo perduto a favore delle realtà concessionarie delle fonti termali, per il supporto delle attività ordinarie, la promozione delle riaperture stagionali e il ripristino dei flussi turistici e altri 200mila euro, grazie al successo ottenuto con i Voucher Vacanza Piemonte, sperimentati nel periodo Covid, saranno destinati a voucher utilizzabili dai turisti per la fruizione dei servizi offerti negli stabilimenti termali.

Terme Regione

Turismo, ministro del turismo: “Basta stagioni, borghi sempre aperti”

Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, punta alla destagionalizzazione dell’offerta turistica nazionale: “Bisogna puntare su eventi, manifestazioni sportive, sagre e appuntamenti culturali”.

In un’intervista rilasciata a La Verità, Santanchè dice che bisogna rilanciare in particolare le terme. “Le abbiamo inventate noi e non è possibile che ci abbiano superato altre nazioni, ho in mente un grande rilancio del termalismo che oltretutto richiede una filiera di professionalità specifiche”.

Il ministro del Turismo evidenzia poi quello che definisce “un serio problema di formazione”. “Non è nelle mie competenze dirette, sto lavorando con tutti i ministri per arrivare alla massima professionalizzazione nel turismo. Con il ministro Anna Maria Bernini operiamo per qualificare la formazione alta, non è possibile che la migliore Università per il turismo stia in Svizzera. Dobbiamo lavorare sugli istituti tecnici e professionali”.