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Nuova Giunta di Regione Lombardia

Il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana annuncia la nuova giunta di centrodestra dopo la vittoria alle Regionali.

Pertanto, il vicepresidente è l’assessore al Bilancio Marco Alparone (Fratelli d’Italia), al Welfare confermato l’uscente Guido Bertolaso. La giunta è composta da 7 assessori di Fratelli d’Italia, 5 della Lega, due di Forza Italia, uno di Lombardia ideale e da un tecnico.

Per Fdi l’assessore alla Cultura sarà Francesca Caruso, già assessore a Gallarate; Barbara Mazzali si occuperà di Turismo, Marketing territoriale e Moda. Completano la pattuglia del partito di Giorgia Meloni Romano La Russa, fratello di Ignazio, che terrà le deleghe alla Sicurezza e alla Protezione civile, e Paolo Franco, assessore alla Casa.

Gli assessori di Lega, Forza Italia e Lista Fontana, saranno: per la Lega Guido Guidesi che mantiene lo Sviluppo Economico e Massimo Sertori la delega alla Montagna. Oltre a loro, segue il quintetto del Carroccio composto dall’assessore uscente Claudia Terzi, alle Infrastrutture e Opere pubbliche, e da Elena Lucchini, assessore alla Famiglia e alla Solidarietà sociale. New entry per Alessandro Fermi, vicepresidente del Consiglio regionale nell’ultima legislatura, che si occuperà di Università, Ricerca e Innovazione. In giunta per Forza Italia ci saranno Simona Tironi e Gianluca Comazzi. Per Fi Comazzi sarà il nuovo assessore a Territorio e Sistemi verdi, Tironi all’Istruzione, Formazione e Lavoro. Viene così liberato un posto in Consiglio per Giulio Gallera. Per la Lista Fontana, insieme a Bertolaso, entra in giunta il bresciano Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima.

Capitolo sottosegretari: Lara Magoni di Fdi avrà le deleghe a Sport e Giovani, Raffaele Cattaneo di Noi Moderati finirà a Relazioni internazionali ed Europee, Mauro Piazza della Lega all’Autonomia e rapporti con il Consiglio regionale e Ruggero Invernizzi di Forza Italia a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione. Esce quindi dalla giunta il pluricampione Olimpico Antonio Rossi, che è stato sottosegretario con delega a Sport e grandi eventi.

foto crediti huffingtonpost

Sanità, test genomici gratuiti per individuare il cancro al seno in stadio precoce

In molte regioni italiane, è ora possibile, potersi sottoporre a test genomici per il carcinoma mammario ormonoresponsivo in stadio precoce, a carico del servizio sanitario nazionale.

Lo stabilisce una delibera di Giunta regionale che recepisce e fornisce attua le indicazioni del Decreto del Ministro della Salute, basta cercare la delibera della propria regione di appartenenza.

Il cancro al seno rappresenta la prima causa di morte per la donna in Italia.

Nel 2020 sono stati stimati quasi 55.000 casi nella popolazione femminile, il 30% di tutte le forme. Anche nella nostra regione gli ultimi dati disponibili sono allineati su questi numeri, con circa 4.500 nuovi casi l’anno.

Grazie ora alla ricerca e questo nuovo test e stato fatto un altro importantissimo passo in avanti, nella prevenzione di questa terribile malatta.

Oggi molto spesso curabile, grazie ad intervento chirugico, radio e chemioterapia.

Passaporto vaccinale per la palestra o il ristorante

Roma le persone dotate del passaporto vaccinale potrebbero tornare a cena nei ristoranti e nelle palestre. E a partire da oggi, oltre 200.000 persone che hanno ricevuto la seconda dose del vaccino potranno scaricare l’attestato dal sito della regione Lazio.

Dall’assessore alle Attività produttive del Campidoglio, Andrea Coia, arriva la proposta di permettere a queste persone qualche libertà in più rispetto a tutte le altre non ancora vaccinate. Andando a risollevare i settori maggiormente colpiti dalla pandemia, che durante le varie chiusure sono stati fortemente penalizzati. In quanto costretti ad abbassare le saracinesche.