Papa Francesco è ricoverato da ieri pomeriggio al Policlinico Gemelli di Roma. Per un ricovero urgente dopo un malore avvertito al petto ieri pomeriggio. Subito dopo l’udienza generale del mercoledì.

Un’infezione polmonare di cui soffre il Santo Padre, che sarebbe stata definita come “lieve”. Una “bronchite” che non avrebbe prodotto versamenti ai polmoni come evidenziato anche da una tac toracica ieri pomeriggio.

Secondo quanto si apprende oggi, da fonti ospedaliere, l’infezione sarebbe stata provocata da un virus.

Tuttavia, non si sa ancora, quanti giorni di degenza dovrà affrontare il Santo Padre, Papa Francesco, per ulteriori controlli del caso, terapie ecc.

Ma già sembrerebbe andare per il meglio.

Fonti della Santa Sede fanno sapere in mattinata che il Papa “ha passato bene la notte”. Non si sa ancora però, se riuscirà a fare le celebrazioni dei prossimi giorni.

Papa Francesco, prima notte tranquilla al Gemelli dopo il ricovero

Fabrizio Corona, in detenzione domiciliare per scontare pena residua, ha ottenuto la misura alternativa dell’affidamento terapeutico in una “struttura comunitaria” a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza.

Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano accogliendo così l’istanza presentata dai legali dell’ex ‘re dei paparazzi’, gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra.

I giudici hanno evidenziato i “miglioramenti” fatti dall’ex agente di fotografia, mettono in luce nel provvedimento che “il percorso terapeutico”, “appare idoneo ai bisogni di cura” per promuovere la sua “riabilitazione” e il “superamento delle importanti fragilità personali”, visto che soffre anche di una “patologia psichiatrica”.

L’ex ‘fotografo dei vip’ ha portato avanti, scrivono i giudici, “un lavoro introspettivo” anche sulla sua “dipendenza patologica dai guadagni”.

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