Archives

Monopattini: Tar ha annullato a Firenze l’obbligo del casco agli over 18

Il Tar della Toscana pubblica la sentenza con cui accoglie il ricorso di una azienda di sharing di monopattini sull’obbligo di utilizzo a Firenze del casco sui monopattini anche per i maggiorenni, annullando così un provvedimento dirigenziale del 28 agosto 2021 con cui il Comune estese l’obbligo anche a chi ha oltre 18 anni.

Il Tar ha annullato dunque, questo atto del Comune motivandola, in una nota di Palazzo Vecchio, con “la non competenza normativa” del Comune di Firenze in materia di sicurezza stradale ex codice della strada.

“Ne prendiamo atto ma non ci fermiamo perché per noi la sicurezza stradale viene prima di tutto – dichiara il sindaco Dario Nardella -. Quando ci sono in gioco le vite umane abbiamo il dovere di fare tutto quello che è possibile. Per questo intendiamo andare avanti per garantire l’uso dei monopattini con le massime condizioni di sicurezza possibili, il casco è una di queste, e stiamo lavorando per preparare l’appello al Consiglio di Stato”.

ph credti sicurauto.it

Super pass anche sui bus, slitta l’obbligo sul lavoro

Non passa il fronte di chi chiedeva di estendere l’obbligo del Super Green pass anche a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni. E non prevale la linea rigorista di chi come il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla scorta dei pareri del Cts e pur d’accordo sulle modifiche alle regole sull’autoisolamento, chiedeva norme più severe. Sia in cabina di regia che in Cdm il confronto è stato serrato: Pd e Forza Italia hanno subìto lo stop da parte della Lega e del M5s sul varo dell’obbligo del certificato verde rafforzato per tutti i lavoratori.

C’è intesa invece per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: una proposta condivisa nell’esecutivo della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie. Ad imprimere una forte spinta al vaccino saranno i provvedimenti sull’obbligo del Super Green pass: dal prossimo 10 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del certificato verde rafforzato ad alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Il Green Pass rafforzato sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Cambiano dunque le regole per la quarantena, con tre diverse categorie.

Le quarantene non saranno più previste per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici.

Prevista in tal caso una forma di autosorveglianza e l’esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito invece l’ultima vaccinazione da più di quattro mesi – quindi con minore copertura dal contagio – l’autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo. Nessuna modifica per chi invece non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.

Super green pass in zona bianca, vaccini obbligatori per insegnanti e militari, e altro che potrebbe prevedere

Il super green pass che scatterà in zona bianca a partire dal prossimo 6 dicembre. Chi non ha il vaccino non potrà entrare in bar e ristoranti o altri luoghi al chiuso, come palestre, impianti sportivi, spettacoli, feste, discoteche e cerimonie pubbliche. Non potrà nemmeno soggiornare in albergo.

Questo regime resterà in vigore fino al prossimo mese di gennaio 2022, ma la data esatta resta ancora da stabilire. In caso di passaggio a zona gialla o arancio, inoltre, le attività che finora erano state sottoposte a limiti e restrizioni resteranno aperte, ma solo ed esclusivamente a possessori del super green pass, vaccinati e guariti.

E ancora, si pensa anche all’introduzione dell’obbligo vaccinale per amministrativi del servizio sanitario nazionale, insegnanti e personale della scuola, forze di polizia e militari da metà dicembre prossimo;

– riduzione della validità del green pass, da 12 a 9 mesi;

– intensificazione dei controlli sul rispetto delle norme da parte di prefetti e Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica.

– Ipotesi di introdurre l’obbligo di green pass (non il super green pass) per i treni. Al contrario, non dovrebbe essere richiesta la certificazione verde per metro, bus e tram.

Infine anticipazione della terza dose di vaccino (da somministrare a 5 mesi dalla seconda, anziché a 6), apertura della campagna vaccinale per la terza dose anche ai cittadini e alle cittadine al di sotto dei 40 anni. Mentre per gli under 12, si attendono nuove decisioni di Ema e Aifa.