Archives

Morte dei due giovani carabinieri, donna al volante indagata per omicidio stradale

La Procura di Salerno ha addebitato il reato di omicidio stradale alla donna di 31 anni, Nancy Liliano, ritenuta responsabile dell’incidente avvenuto nel Salernitano e costato la vita a due giovani carabinieir, il maresciallo Francesco Pastore di 25 anni e l’appuntato scelto dell’arma Francesco Ferraro, di anni 27. Nel quale è rimasto anche ferito il maresciallo Paolo Volpe, attualmente ricoverato in ospedale. La donna alla guida del Suv che ha centrato in pieno la macchina dei tre giovani, sarebbe risultata positiva all’alcool test e cocaina, anche se quest’ultima positività deve essere ancora confermata da un controesame.

La stessa era una delle 15 persone che nel giugno del 2019, al culmine di un’indagine iniziata nel 2015, i carabinieri della Compagnia di Eboli (Salerno) notificarono misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda. Tra i reati contestati, a vario titolo, anche l’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacentiNancy Lilliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione.

Prima di raggiungere la Puglia, regione d’origine di entrambi, i feretri dei due carabinieri sono giunti davanti alla stazione carabinieri di Campagna, dove le tante persone presenti hanno reso omaggio al maresciallo e all’appuntato con un lungo applauso e deponendo fasci di fiori. Presenti diversi esponenti delle istituzioni, tra cui il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, il sindaco di Campagna, Biagio Luongo, e il comandante provinciale di Salerno dei carabinieri, Filippo Melchiorre. I funerali saranno celebrati oggi nei rispettivi comuni d’origine in Puglia.

ph credit dal web

 

Precipita ultraleggero, due i morti nel Trevigiano

Un velivolo ultraleggero è precipitato poco dopo le 11 di questa mattina nel giardino di un’abitazione a Trevignano, in provincia di Treviso, provocando la morte dei due occupanti del mezzo.

Secondo quanto si apprende quest’ultimo era decollato poco prima da una base a pochi chilometri di distanza. Le vittime son due coniugi settantenni di Treviso.

L’uomo aveva un trascorso di pilota nell’Aeronautica militare. Secondo quanto si è appreso, l’ultraleggero era decollato poco prima da una base di Montebelluna (Treviso), ma un breve tratto di volo sarebbe precipitato per un problema tecnico.

Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver sentito un rumore anomalo prodotto dal motore, prima che il mezzo si schiantasse al suolo.

ph credit dal web

Inquinamento atmosferico: 46 mila i morti in Italia

Milano è la terza città con l’aria peggiore del mondo, secondo un rapporto annuale Ue. Che riporta tutti i danni dell’inquinamento atmosferico, “il maggior rischio ambientale per la salute in Europa”. Drammatica la situazione poi in tutta Italia.

Il sindaco di Milano Sala contesta le rilevazioni fatte dall’Unione Europea.

In Italia, la pianura padana in particolare, risulta una delle zone con l’aria più inquinata del continente e del mondo. I dati per il PM 2.5 parlano di 46.800 decessi l’anno, quasi un quinto del dato europeo, 415.400 anni di vita perduti in totale e 701 ogni 100.000 abitanti solo nel nostro paese, dove si contano anche 11.300 morti per il biossido di azoto e 5.100 per l’ozono.

Tra le malattie, il particolato fine (PM2,5) viene collegato soprattutto alla cardiopatia ischemica, seguita da ictus, diabete mellito, broncopneumopatia cronica ostruttiva, cancro al polmone e asma. Il biossido di azoto più al diabete mellito, seguito da ictus e asma.

Gli ultimi raccolti dall’Ue rivelano poi che nel 2021 nell’Ue sono morte almeno 253.000 persone a causa dell’esposizione a valori di particolato fine, il PM 2,5 superiori a quelli indicati dall’Oms. Il biossido di azoto avrebbe provocato 52.000 decessi, l’ozono 20.000.

L’Enea sostiene infine che: “l’esposizione all’inquinamento atmosferico causa o aggrava alcune malattie quali il cancro al polmone, le cardiopatie, l’asma e il diabete”.

Nel Cagliaritano imbocca strada contromano e uccide due persone

E’ accaduto a Cagliari nella notte circa le 3.30 in Via Vesalio, dove hanno perso la vita due persone.

Un 20enne in uno scontro frontale avevnuto tra una Suv Maserati e una Peugeot, che avrebbe imboccato la strada in contromano. Mentre sull’utilitaria viaggiavano tre giovani, tra i quali il conducente che è deceduto sul colpo.

I feriti, compreso l’automobilista a bordo del Suv, sono stati trasportati all’ospedale: uno di loro è morto nel nosocomio.

L’incidente è avvenuto non lontano da uno dei ritrovi notturni per i giovani. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno dovuto operare per alcune ore per estrarre gli occupanti dalle rispettibe autovetture e consegnarli alle cure del personale medico del 118 che ha portato i feriti all’ospedale Brotzu. Sul posto la polizia locale per i rilievi del caso.

Incidente stradale sulla Pontina: morti due giovani

Sei persone sono rimaste ferite, tre trasportate in ospedale in codice rosso.

Un bruttissimo incidente stradale, che ha coinvolto due autovetture, è avvenuto nella notte sulla SS148 Pontina. A perdere la vita sono stati due giovani di anni 24 e 19, e sei le persone che sono rimaste ferite.

Tre persone sono state trasportate con urgenza in ospedale e in codice rosso. E temporaneamente è stata chiusa anche la carreggiata in direzione Roma, al km 56,000, a Campoverde, in frazione di Aprilia.

Sul posto sono giunte le squadre dell’Anas e le forze dell’ordine per la gestione della viabilità, la dinamica dell’incidente e il ripristino della normale viabilità “nel più breve tempo possibile”.

Una delle due autovetture si è ribaltata dopo lo schianto.

Sesto San Giovanni, rissa tra bande con coltelli e mazze da baseball

A Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, un uomo è morto accoltellato mentre altri due sono rimasti feriti, durante una rissa scoppiata tra due gruppi di persone. Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti per stupefacenti. Il fatto è avvenuto in una strada chiusa alle spalle del cimitero, dalla quale alcuni testimoni hanno visto fuggire un gruppo di uomini con in mano mazze da baseball.

Ad avere la peggio sarebbe stato un 30enne straniero, presumibilmente nordafricano, morto dopo aver ricevuto una coltellata alla gola. Ferito, ma non seriamente, un secondo uomo, raggiunto a un polso da un colpo di arma da fuoco. Brutalmente picchiato anche un terzo uomo, portato subito in ospedale con traumi e contusioni in più parti del corpo, presumibilmente dopo essere stato colpito con una mazza da baseball, ma non sarebbe però, in pericolo di vita.

Indagano i carabinieri attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, le celle telefoniche e le testimonianze dei coinvolti. La procura di Monza aprirà un fascicolo per omicidio.

Terremoto in Afghanistan, bilancio provvisorio: oltre 2.000 morti e 10.000 feriti

Il nuovo bilancio del governo talebano di Kabul dopo il terribile terremoto che si è verificato in Afghanistan. Un bilancio provvisorio, che tende ancora peggiorare.

Al momento le vittime dello sciame sismico che si è abbattuto sulla provincia afghana di Herat nella giornata di ieri, sabato 7 ottobre, è di 2.000 morti e circa 10.000 feriti. Il numero preciso è di 2.053 morti e 9.249 feriti. Inoltre, oltre 1.300 case sono state totalmente o parzialmente rase al suolo.

L’Istituto geosismico americano ha segnalato un terremoto di magnitudo 6.2 nell’ovest dell’Afghanistan, a 55 km a nord-est di Zindah Jan. La scossa principale ha avuto epicentro a 40 chilometri dalla città di Herat ed è stata seguita da una seconda scossa altrettanto molto forte, di magnitudo 5.5. poi ancora un’altra scossa di 4.7, e di nuovo 6.3 e 5.9. Il primo sisma ha colpito l’area coinvolta ore 11 locali e una fonte dell’Afp ha riferito che la gente è subito scesa in strada. Spaventatissima. Sperando di mettersi in salvo.

Esplosione alla Sabino Esplodenti di Casalbordino: almeno 3 morti. Diversi feriti in maniera grave

Una forte esplosione si è consumata alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, per cause ancora del tutto da accertare. Secondo le prime informazioni fornite dal 118 ci sarebbero almeno tre morti. E diversi feriti. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il 118. Si cercano eventuali dispersi.

Anche nell’esplosione che si verificò nel dicembre del 2020 alla Esplodenti Sabino di Contrada Termine ci furono tre vittime. La fabbrica smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche e si trova a Casalbordino, in provincia di Chieti.

Un incidente sull’Ortles: morti due alpinisti e due rimasti feriti

Il bilancio è di due morti e di due feriti per l’incidente che si è verificato in alta quota sull’Ortles, questa mattina all’alba, intorno alle ore 6:20, mentre il gruppo era diretto verso la vetta. Un alpinista è scivolato e cadendo ha trascinato gli altri con sé. Le vittime sono un tedesco e un italiano. Sul posto sono giunti anche il soccorso alpino e gli elicotteri di soccorso di Elisondri, Pilikan 3 e Guardia di finanza.

Asaps, nel 2022 due pedoni investiti ogni ora, in totale 485 i morti

Nel 2022, secondo i dati raccolti da Asaps, in occasione del 6° Rapporto annuale sull’incidentalità con il coinvolgimento dei pedoni in Italia, grazie ai dati ACI-ISTAT dell’anno 2022, sono stati 17.765 gli investimenti di pedoni (nel 2021 17.164), 48 al giorno, due all’ora, in cui sono morte 485 persone, 325 uomini e 160 donne (nel 2021 furono 471, 330 uomini e 141 donne).

L’annuale appuntamento permette di fare il punto della situazione sull’utente più vulnerabile, alla luce delle molte informazioni che arrivano dagli organi di polizia stradale, impegnati nei rilievi, e dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi di ASAPS, punto di riferimento a livello nazionale per le analisi sulla sicurezza stradale in Italia. L’anno 2022 è stato quello del ritorno alla piena mobilità, dopo le limitazioni dovute al contenimento del Covid-19. Un anno in cui, purtroppo, i dati sono peggiorati.

Il dato è in aumento del 3% rispetto al 2021, e del 18,6% rispetto al 2020 quando furono 409, mentre diminuiscono del 9,2% rispetto al 2019 – prima del Covid-19 – quando morirono 534 pedoni.

Ma c’è di più… perchè l’ASAPS comunica anche che nel 2002 – l’anno prima dell’introduzione della patente a punti in Italia, che ha appena compiuto i suoi primi 30 anni, dall’introduzione a luglio 2003 – perdevano la vita ben 1.226 pedoni, a riprova che interventi strutturali su regole e controlli alla guida degli automobilisti hanno portato a risultati eccezionali, anche in termini di costi economico-sociali.

foto crediti risarcimentodanniinfo