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Finiscono le risorse della Terra, oggi è l’Overshoot day

Cade oggi, mercoledì 2 agosto, l’Earth Overshoot Day, ossia la data in cui la domanda di risorse naturali a livello mondiale supera di gran lunga quella che la Terra può rigenerare in un anno.

Scadenza che l’Italia aveva già superato lo scorso 15 maggio del 2023.

Lo scrive sul suo sito il think-tank Global Footprint Network, che calcola l’Overshoot Day per i singoli paesi e per l’intero pianeta.

La Giornata è calcolata dividendo la biocapacità della Terra (ossia l’ammontare di risorse ecologiche che il Pianeta è in grado di offrire e generare in quell’anno) per l’impronta ecologica dell’umanità (cioè la domanda dell’umanità per quell’anno) e moltiplicando il risultato ottenuto per i 365 giorni dell’anno. Dopo l’Overshoot Day, un singolo paese (o l’insieme di 180 paesi mondiali) comincia a consumare le risorse che dovrebbero essere utilizzate in futuro.

Lo scorso anno, tale ricorrenza ricadeva il 28 luglio. Il miglioramento di 5 giorni di quest’anno è dovuto per 4 giorni a un miglioramento degli strumenti di calcolo del Global Footprint Network, dicono i ricercatori, e solo per 1 giorno alla riduzione dello sfruttamento delle risorse naturali.

foto crediti lagiustizia.net

Gennaio 2023, terzo mese più caldo della storia in Europa

Secondo Copernicus, il servizio di osservazione della Terra dell’Unione europea, il mese di gennaio 2023 è stato il terzo mese più caldo della storia europea, preceduto solo da quello del 2020 e da quello del 2007. L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 31% al di sotto della media, all’ultimo posto tra i valori più bassi di gennaio registrati dai satelliti, ben al di sotto del precedente record del gennaio 2017. L’estensione del ghiaccio marino artico è stata del 4% al di sotto della media, al terzo posto nella classifica dei dati satellitari di gennaio.

Secondo weekend di Novembre con l’arrivo di aria fredda dai Balcani

Il secondo weekend di Novembre sarà all’insegna di un nucleo di aria fredda in arrivo, instabile e causato dall’arrivo della perturbazione n.4 del mese che dai Balcani si muoverà verso il nostro paese. Per il fine settimana, infatti, il tempo, sarà variabile con un cielo tra il poco nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso. Nella giornata di oggi, venerdì 11 novembre, le previsioni meteo dicono che le condizioni saranno stabili ma ci sarà l’arrivo di un nucleo di aria fresca.

Nel fine settimana, poi, è previsto l’arrivo di un vero e proprio vortice di aria fredda e instabilità dai Balcani verso il nostro paese con un conseguente clima più fresco. E un calo delle temperature.

Allerta meteo in Liguria, a Savona esonda il Letimbro

In Liguria è allerta meteo a causa delle violenti e insistenti perturbazioni che si stanno abbattendo in queste ore in tutta la Regione.

Al momento, sono stati segnalati disagi a Savona dove sono esondati i torrenti Letimbro in località Santuario e l’Erro a Pontinvrea. Le autorità hanno chiuso il tratto dell’Autofiori tra Ceva e il bivio A6/A10 Savona verso il bivio con l’A10 e chiusa al traffico la provinciale 29 di Cadibona per una frana sulla carreggiata poco prima del centro urbano di Cadibona. A Savona, in via precauzionale, sono stati interdetti al traffico i ponti, a causa degli allagamenti.

photo credit 3Bmeteo