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Qual’รจ la differenza tra piante medicali e officinali?

Vediamo insieme qual’è la differenza che corre tra una pianta medicale e una pianta officinale.

Una pianta medicinale è una pianta destinata prevalentemente al suo uso farmaceutico, mentre una pianta officinale ha un impiego anche erboristico, dietistico, cosmetico e salutistico in generale.

La distinzione, ormai, non si fa quasi più ed i due termini sono considerati quasi sinonimi.

La parte impiegata di una pianta a scopi salutistici, può essere rappresentata dalla pianta stessa, intera, oppure dalle sue foglie o radici, per preparazioni di sostanze emollienti, diuretiche, riparatrici, di tipo salutistico.

Un esempio?

L’Aloe vera dai benefici rigeneranti, rinfrescanti, emollienti, riparatori, e non solo per nostra epidermide.

L’aloe vera ha come parte impiegata le foglie che sono sempre utilizzate fresche. Dalla foglia si estae il famoso gel, e due importanti tipologie di prodotti. La parte ottenuta dai processi estrattivi sulle foglie è trattata opportunamente.

Aloe vera gel
Le foglie, private delle sostanze con attività aperitiva e lassativa, vengono spremute e danno sostanze gelificanti di natura prevalentemente carboidratica, eteropolisaccaridica, con funzioni disparate: cicatrizzante ad uso topico, antissiodante, adattogeno, riminerallizante e vitaminizzante ad uso interno.

Aloe succo
Il prodotto ricavato dalla colatura delle foglie e il succo così ottenuto viene cotto a fuoco vivo, fino ad assumere consistenza solida vetrosa. Di colore rosso-brunastro, sapore estremamente amaro e piccante con funzione purgante, questo succo è utilizzato nella formulazione di prodotti lassativi stimolanti, aperitivi e digestivi. A seconda della concentrazione del succo si può ottenere l’effetto aperitivo, del sapore amaro e determinato dagli antrachinoni, o l’effetto lassativo stimolante, se la concentrazione del succo è pià elevata.

foto crediti abibymagazine

Afte, cosa sono e i possibili rimedi naturali

Le afte sono delle piccole lesioni della cute e si formano in bocca, sui tessuti molli della mucosa orale (palato, guance, lingua) o alla base delle gengive, prendono il nome di afte orali (o stomatite aftosa o ulcera aftosa). Alla vista sono simili a piccole abrasioni di pochi millimetri, rotondeggianti o ovali di colore banco. Circondati anche da un alone rosso.

Si manifestano singolarmente o a gruppi. Possono essere molto dolorose, impedendo di mangiare o parlare, ma normalmente guariscono nel giro di una o due settimane.

In alcune persone tendono a ricomparire con una certa frequenza (stomatite aftosa recidivante) creando notevole disagio. Le afte non sono contagiose.

Le cause della loro comparsa sono da ricercare in stress psicofisico, un po’ come succede per l’Herpes Simplex o febbre delle labbra.

E ancora…

In un contatto con oggetti sporchi o animali domestici.
Piccoli traumi della bocca, come mordersi la guancia accidentalmente, uso energico dello spazzolino, cibi acidi o piccanti.
Squilibri ormonali.
Mestruazioni.
Dieta povera di vitamina B12, zinco, acido folico (folati) e ferro.
Infezione da Helicobacterpylory.
Malattie infiammatorie croniche intestinali (ad esempio celiachia, morbo di Crohn, colite ulcerosa).
Sindromi di immunodeficienza e farmaci immunosoppressori.

Per curarle si può ricorrere a impacchi di calendula, camomilla o malva, tè nero.

O ancora ricorrendo all’applicazione di gel all’aloe vera. Molto rinfrescante e riparatore.

Per prevenire le afte bisogna seguire una dieta equilibrata, corretta e sana e bevendo tantissima acqua.

Nutrendosi anche d esempio con sostanze antiossidanti. Frutta e verdura a quantità (frutti rossi, ciliegie, agrumi, e cibi ricchi di minerali, come zinco e ferro, o di vitamina B12, vitamina C e folati. Vanno bene anche se assunti tramite integratori alimentari con una certa costanza.

Stare poi attenti anche alla pulizia delle mani e igiene dentale.

ph crediti lasaluteinbocca.it

Vesciche ai piedi, cosa fare?

Ci sono diversi rimedi naturali ai quali possiamo ricorrere, per far guarire più in fretta le vesciche ai piedi. O bolle come le vogliamo chiamare.

Il primo è il più diffuso e si tratta di acqua e sale.

Fare un pediluvio in una soluzione di acqua e sale aiuterà a tenere pulita la zona ed evitare possibili infezioni. Potrebbe bruciare un pochettino, ma in compenso, è un rimedio naturale che si rivelerà essere molto efficace.

In alternativa, possiamo anche sostituire il sale con il bicarbonato per fare il pediluvio, oppure creare una pasta miscelandolo con acqua e applicandolo poi sulla vescica.

Altro alleato naturale è l’aloe vera.

Basta una foglia, tagliarla a metà e prelevare il suo preziosissimo gel. Applicarlo sulla vescica per farla cicatrizzare e per lenire rossore e bruciore.

Altra alternativa molto valida, potrebbe essere anche la camomilla. Efficace per alleviare il fastidio e disinfiammare la zona dolente. Per farlo, prepariamo un infuso di camomilla e applichiamo la sua bustina sulla vescica. In alternativa, bagnamo una garza sterile con la camomilla e mettiamola sulla vescica per trovare un rapido sollievo.

Naturalmente impacco deve essere temperatura ambiente o freddo.

Macchie e cicatrici da acne, i rimedi naturali

Il limone ha importanti proprietà schiarenti per la nostra pelle, e per questo motivo è anche uno dei rimedi casalinghi per eccellenza, conosciuti al mondo contro macchie cutanee di viso e corpo.

Aiuta a rimuovere  infatti le macchie scure lasciate dal tempo, dal sole o dall’ acne. Occorre, però, applicarlo la notte e mai prima di esporsi alla luce solare, dato che i raggi solari potrebbero provocare delle reazioni cutanee, allergiche e macchiare ancora di più la nostra epidermide. Basta infatti, spremere mezzo limone, inumidendo un dischetto di cotone e applicarlo facendo una leggera pressione sulle zone da trattare.

Aloe vera

L’aloe vera, nota per le sue ampie proprietà rigenerative e idratanti è ideale per il trattamento di cicatrici, sia nuove che vecchie. Al fine di trarne al meglio i benefici; occorre tagliare un pezzo di questa pianta ed estrarre la polpa interna; un gel, applicandolo nella zona da trattare, lasciando agire per circa 20 minuti (è possibile anche acquistarlo in erboristeria, e negozi che vendono articoli per la cura della persona), sciacquare con abbondante acqua tiepida.

Olio di oliva

L’olio di oliva è un’opzione naturale e molto efficace in questo caso, dato che aiuta a idratare la pelle e a ridurre la presenza di cicatrici. Per contrastare i residui antiestetici dell’acne, basta inumidire un dischetto o batuffolo di cotone nell’olio; e applicarlo sulla zona da trattare.

Miele

Il miele aiuta ad uniformare il colorito della nostra pelle. Applicare uno strato di miele su tutto il viso; per poi risciacquare dopo 15 minuti. E’ possibile anche includerlo nella routine di bellezza e maschere fai-da-te.

Il pomodoro

Il pomodoro ricco di vitamina A aiuta a riparare e ringiovanire la pelle. Applicare il succo di mezzo pomodoro sulla zona da trattare interessata da macchie cutanee causate dall’acne.