Con una nota ufficiale il ministero dell’Interno di Teheran ha affermato che l’hijab resta obbligatorio per le donne, in quanto, è “uno dei fondamenti della civiltà della nazione iraniana”, “uno dei principi pratici della Repubblica islamica”, e “non c’è stato e non ci sarà alcun ritiro o tolleranza nei principi e nelle regole religiose e nei valori tradizionali”.

Lo scrive Iran international.

Il comunicato aggiunge anche che “l’hijab e la castità dovrebbero essere tutelate per rafforzare le fondamenta della famiglia”. Intanto proseguono anche nel Paese le chiusure di centri per servizi e negozi per il mancato rispetto dell’obbligo di dipendenti e clienti.

Ragazza di 14 anni del Bangladesh si è rivolta ai carabinieri di Ostia per denunciare le aggressioni subite più volte da parte del fratello e della madre.

E per essere stata minacciata da loro di essere rispedita in Bangladesh.

Così, dopo l’ennesima lite, la ragazza non ce l’ha fatta proprio più, e si è rivolta sabato pomeriggio ai carabinieri raccontando di essere stata vittima del fratello dell’ennesima aggressione.

Medicata in ospedale per un lieve trauma cranico e graffi sul viso ora si troverebbe in una struttura protetta. I carabinieri hanno inviato un’informativa alla Procura dei Minori.