Archives

Morte Camilla, malattia non indicata sulla scheda per il medico vaccinatore

Il 25 maggio, Camilla Canepa, 18 anni, si mette in fila con altri ragazzi della sua età presso i vecchi uffici comunali di Sestri Levante, per fare il vaccino anticovid.

Sulla «scheda anamnestica», tassello decisivo nelle indagini per la sua morte, la ragazza non indica la sua patologia.
Ha una malattia autoimmune che implica un basso livello di piastrine nel sangue, con certezza un fattore di rischio da tener presente prima della vaccinazione Astrazeneca.

È stata omessa? O la ragazza non ne era a conoscenza di avere tale malattia? Ma non soltanto…

Camella ha anche un altro problema di salute. Una ciste, che si potrebbe curare tra qualche mese, ma invece il 29 maggio la ragazza comincia ad assumere una terapia a base di due farmaci: «il Progynova» (ormoni) e «il Dufaston» (estrogeni). Entrambe le medicine, spiega una fonte sanitaria molto vicina alla vicenda, comportano un «rischio trombotico», la possibilità che entri in circolazione un trombo: che sarà poi la causa del decesso della ragazza.

Vaccino Covid, Aifa vieta per ora l’utilizzo di Astrazeneca. Speranza: “Attendiamo chiarimenti dell’Ema”

E’ arrivata nella giornata di ieri la sospensione temporanea su tutto il territorio nazionale del vaccino Astra Zeneca disposto dall’Aifa. L’agenzia del farmaco si riserva infatti di fornire a breve ulteriori approfondimenti in merito, in seguito agli ultimi casi sospettati.

L’Aifa ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema“, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 “su tutto il territorio nazionale“. Tale decisione, ha spiegato l’Agenzia del farmaco, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso“.

L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione“.

Infine, l’Agenzia del Farmaco “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“. “Gli esperti stanno esaminando in dettaglio tutti i dati disponibili e le circostanze cliniche che circondano casi specifici per determinare se il vaccino potrebbe aver contribuito o se è probabile che l’evento sia stato dovuto ad altre cause“, spiega. “Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) esaminerà ulteriormente le informazioni domani (martedì) e ha convocato una riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere le informazioni raccolte e qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria“, ha annunciato l’Agenzia.

Tale decisione è arrivata dopo un colloquio che si è tenuto tra il Premier Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo spiegano fonti del ministero della Salute. Annunciando poi di attendere chiarimenti da parte dell’Ema.

AstraZeneca, Piemonte sospende un lotto del vaccino a titolo precauzionale dopo il decesso di un insegnante

Sono stati rimandati a casa i cittadini che questa mattina dovevano fare il vaccino AstraZeneca. Si proseguono le vaccinazioni con i vaccini Pfizer e Moderna, e altre forniture del vaccino inglese. L’assessore Icardi: “E’ un atto di prudenza”

Vaccinazioni sospese per un lotto del vaccino di AstraZeneca (ABV5811) in tutto il Piemonte. I cittadini che attendevano questa mattina di essere vaccinati sono stati rimandati a casa.

Decisione che è arrivata dall’Unità di crisi per controlli sui lotti.

Intanto, proseguono, però, le vaccinazioni con i sieri di Pfizer e di Moderna. La decisione è stata presa dopo la notizia che era morto un insegnante in mattinata, dopo aver avuto il vaccino ieri. Si tratta di un docente  di musica di Biella Sandro Tognatti,  58 anni  insegnante di clarinetto a Novara, che ha ricevuto l’iniezione ieri pomeriggio nel centro vaccinale di Candelo.

Vaccino Astrazeneca, AiFA dispone la sospensione del lotto ABV2856. Campioni saranno analizzati dall’Iss

Il lotto sospeso dall’Aifa è quello relativo ai due casi di decessi rilevati in Sicilia dopo la somministrazione del vaccino anticovid. Una decina di persone iscritte nel registro degli indagati dai pm: tutta la catena di distribuzione fino al personale sanitario dell’ospedale militare che si è occupato dell’inoculazione. L’accusa è di omicidio colposo

 Sospeso un lotto del vaccino Astrazeneca, finito sotto esame dall’ente regolatorio della Danimarca e agenzie di altri stati membri dell’Ue. Dopo la segnalazione di alcuni eventi avversi, di natura anche grave, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856.

Si tratta di una sospensione in via precauzionale. Con il divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale. L’agenzia si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’Ema, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. 

L’Aifa tuttavia “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti”.

In Sicilia consegnate 20.500 dosi del vaccino Astrazeneca appartenenti al lotto ABV2856, la cui somministrazione è stata sospesa dall’Aifa a seguito delle complicazioni in alcuni pazienti e delle morti sospette avvenute nell’Isola. Di queste, ne sono già state inoculate oltre 18 mila mentre la somministrazione di quelle rimanenti è stata sospesa. Il dato è stato reso noto dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, nel corso di una conferenza stampa“.