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Alcuni accorgimenti per riaperture palestre e piscine

 

Il nuovo protocollo attuativo delle “linee guida per l’attività sportiva e l’attività motoria in genere” vengono indicate tutte le regole da seguire per la riapertura di palestre e piscine. Dal 15 maggio, nelle zone gialle, sarà consentito svolgere attività sportive presso piscine pubbliche e private esclusivamente all’aperto.

Gestori in tutti i luoghi di pratica sportiva devono conservare per 14 giorni l’elenco dei clienti.

Provvedere a predisporre adeguata segnaletica per evitare percorsi simili in entrata e in uscita.

L’accesso agli impianti deve essere fatto esclusivamente tramite prenotazione. Negli spazi comuni, spogliatoi e docce, assicurare il distanziamento di almeno 1 metro.

Negli impianti sportivi, palestre e piscine bisogna sempre indossare la mascherina fino al momento in cui si inizia l’attività sportiva, e bisogna anche mantenere una distanza non inferiore ai 2 metri.

Nelle piscine è vietato soffiarsi il naso e urinare in acqua ed è obbligatorio far indossare i pannolini ai propri bambini molto piccoli. L’impianto deve essere dotato di soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani in aree strategiche e di frequente transito.

Altro accorgimento è misurare la temperatura all’ingresso.

Covid, bozza decreto: centri commerciali riaprono nel weekend in zona gialla

Riaprono i centri commerciali nel weekend nelle Regioni in zona gialla. Dal 15 maggio, le attività degli esercizi commerciali presenti “all’interno dei mercati, dei centri commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi possono svolgersi nei limiti e con le modalità previste” in precedenza. E’ quanto previsto al momento nella bozza del decreto. Il testo ufficiale atteso per oggi.

Le misure in vigore dal 26 aprile dovrebbero rimanere valide sino al prossimo 31 luglio.

Ristoranti – Dal 26 aprile riaprono in zona gialla anche i ristoranti a pranzo e cena “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto”, mentre dal primo giugno potranno aprire, ma solo a pranzo, anche i locali che hanno spazi al chiuso.

Piscine, mercati e centri commerciali – Apertura dal prossimo 15 maggio per piscine all’aperto, mercati e centri commerciali anche nei festivi, e dal primo giugno delle palestre, dal primo luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici.

Cinema e teatri – Dal 26 aprile, sempre in zona gialla “gli spettacoli potranno tenersi in sale teatrali, da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale”.

Stadi – Dal primo giugno si potrà assistere ad eventi sportivi in stadi o palasport con capienza non superiore al 25%. E non più di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso. La capienza consentita “non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata, si legge ancora nel testo.