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Risultati elezioni politiche 2022: maggioranza al Cdx. FdI primo partito, sopra il 25%

Fratelli d’Italia è il primo partito italiano. Il Movimento 5 Stelle ha avuto una rimonta sopra la Lega. Tuttavia per il centrodestra è maggioranza assoluta in entrambe le camere. La coalizione del centrodestra si attesta intorno al 44% mentre quella di centrosinistra non arriva al 27%. Il Pd si attesta sotto il 20%, il Movimento 5 Stelle è al 14,8%, il Terzo Polo al 7,9%, Italexit all’1,9%.

Affluenza poco sotto al 64%, circa il 9% in meno rispetto alle precedenti elezioni politiche (73%).

Ha inciso molto il poco tempo a disposizione per la campagna elettorale dei singoli partiti. Il cattivo tempo al sud. Il reddito di cittadinanza, il covid, e la guerra in Ucraina. Il carobollette, che ha fatto aumentare sensibilmente il numero degli astenuti.

Nello specifico le proiezioni hanno confermato gli exit poll di ieri sera. E lo spoglio ha confermato le rilevazioni fatte via via con il trascorrere delle ore.

La coalizione guidata da Fratelli d’Italia ha una netta maggioranza in Parlamento. Al Senato il centrodestra è oltre il 43% e il centrosinistra al 27%. FdI è il primo partito con più del 26% dei consensi, la Lega crolla al 9% mentre Forza Italia è intorno all’8%, e si dice molto soddisfatta. E ancora: il Pd di Enrico Letta è sotto il 20%, Azione-Italia Viva supera il 7%, Alleanza Verdi e Sinistra è oltre il 3%, +Europa 3%, Italexit intorno al 2%, Unione Popolare intorno all’1,5%, Noi Moderati all’1,1%. Il Movimento 5 Stelle è al 15%. Alla Camera in testa c’è ancora la coalizione di centrodestra con più del 43% con FdI al 26,5%, la Lega quasi al 9% e Forza Italia poco sotto l’8%, mentre il centrosinistra è al 27% (il Pd sotto il 20%). M5S è al 14,7% e Azione-Italia viva quasi all’8%. Alle ore 23 ha votato il 63,95% degli aventi diritto.

“Dagli italiani è arrivata un’indicazione chiara. E l’indicazione chiara è per un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia”. Le parole Giorgia Meloni nel corso della notte scorsa.

Applausi fragorosi da partr del pubblico in sala, il fedelissimo alle 2 e mezza di notte. “È stata una campagna elettorale oggettivamente non bella. In cui i toni sono stati sopra le righe. È stata una campagna elettorale violenta” ha proseguito la leader di Fdi, sottolineando come i voti per il suo partito siano quelli autenticamente frutto delle preferenze degli italiani, da tanto tempo che non votavano e si sceglievano i loro partiti preferiti.

foto crediti rainews

Elezioni politiche 2022: si vota solo oggi, come votare (senza errori)

Oggi 25 settembre 2022, si vota per la formazione del nuovo Parlamento.

GLI ORARI DI APERTURA DEI SEGGI
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e le schede che verranno consegnate agli elettori sono due, una di colore rosa per la Camera, e una di colore giallo per il Senato.

I fac-simile delle schede elettorali sono stati diffusi lo scorso 16 settembre dal Viminale. Come sempre, si vota anche nelle carceri e negli ospedali, reparti Covid inclusi.

Le elezioni riguardano 146 collegi uninominali per l’elezione della Camera dei deputati, 67 collegi uninominali per l’elezione del Senato della Repubblica, ed i relativi collegi plurinominali (49 per la Camera, 26 per il Senato) per l’assegnazione proporzionale dei seggi. Tra le avvertenze, oltre a quella di portare con sé un documento, è opportuno ricordare che i bambini non potranno accompagnare i genitori nella cabina elettorale e all’interno di quest’ultima non potranno essere introdotti telefoni cellulari o simili dispositivi.

Come si può evitare che il proprio voto venga annullato?

Il segreto è semplice: sulla scheda occorre tracciare una sola croce. Dunque: una X sulla scheda rosa, per la Camera; una su quella gialla, per il Senato.

Se si barra il simbolo di un partito, si vota la lista e anche il candidato all’uninominale collegato.

Se si barra il nome del candidato, il voto è esteso anche alla lista.
Se ci sono più simboli in coalizione viene ripartito tra questi in proporzione ai voti ottenuti.

Certo, è possibile barrare sia il simbolo sia il candidato collegato, ma non cambia niente rispetto a barrare solo il logo.

Quello che è bene tenere in mente è che non è ammesso il voto disgiunto: cioè non si può scegliere un partito e insieme un candidato all’uninominale non collegato. Il voto sarà annullato.

L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate.

N.B Per facilità, votare solo con una X sul simbolo del partito prescelto alla Camera e al Senato .