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Ravenna, madre si lancia con figlia e cane dal piano alto di una palazzina, morta bimba di 6 anni e cagnolino

Una donna si è lanciata da un piano alto di una abitazione a Ravenna, probabilmente da un’impalcatura dello stabile di molti piani, assieme alla figlia di anni sei, che è morta sul colpo e un cane. Un meticcio nero, anch’esso deceduto.

La donna è stata portata all’ospedale Bufalini di Cesena, in gravi condizioni da parte del personale sanitaro del 118.

Il fatto è avvenuto in via Dradi, a ridosso del centro della città. Sul posto anche la polizia, della questura locale, per i rilevamenti del caso.

Dalle prime informazioni raccolte, sembrerebbe che il marito della donna fosse in casa al momento del tragico epilogo, ma non si sarebbe accorto di nulla: sarebbe stato avvertito dalle Volanti della polizia, al ritrovamento dei corpi.

foto crediti ansa

Schianto delle Frecce Tricolori, 40 minuti prima del decollo “centoventi volatili stazionavano sulla pista”

In merito allo schianto dell’aereo delle Frecce Tricolori, avvenuto a Caselle (Torino) il 16 settembre scorso, sul tavolo degli inquirenti restano al vaglio due ipotesi. A determinare la caduta del velivolo, che ha provocato la morte della piccola Laura Origliasso, 5 anni, potrebbe essere stato il cosiddetto bird strike, vale a dire l’impatto con uno o più volatili, o un guasto meccanico al motore dell’aereo. Sarà l’esame sul “Pony 4” delle Frecce a svelare la verità. Intanto, dai rilievi effettuati da un dipendente di Sagat, emergerebbe che che 40 minuti prima del decollo del velivolo “centoventi volatili stazionavano sulla pista di atterraggio”.

Secondo quanto riporta La Stampa a proposito del birde strike, i volatili “potrebbero essersi infilati nelle turbine del monomotore facendogli perdere potenza o causandone l’arresto”.

Parma, bimba di un anno e mezzo morta annegata in una piscina

Una bambina di un anno e mezzo è morta annegata in una piscina, in seguito ad una caduta. La tragedia si è consumata in un’abitazione in località Casaltone, a Parma. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la piccola stava giocando con altri bambini in uno spazio comune tra diverse case quando sarebbe finita in acqua, dove è morta annegata. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118, e i carabinieri. Della Tenenza vicina.

foto crediti professionepiscina.com

Vieste (Foggia), bimba di 6 anni morta mentre mangia una mozzarella

Una bambina di sei anni di Vieste (Foggia) è morta soffocata, mentre stava mangiando una mozzarella. Lo ha reso noto il sindaco Giuseppe Nobiletti, il quale ha espresso sui social il proprio cordoglio: “Restiamo senza parole di fronte alla fatalità di una vita che si interrompe in così tenera età e ne avvertiamo profondo il turbamento”.

“Esprimo a nome mio e della città la più sentita vicinanza alla famiglia di Aurora (questo il nome della bimba, ndr) con la speranza che possa trovare conforto nella memoria del suo sorriso e della sua innocenza, nonché la forza di superare il dolore di questa immane tragedia”, ha concluso il sindaco di Vieste.

Frana a Ischia, seconda vittima una bimba di 5-6 anni. Governo stanzia subito 2mln di euro

Continuano senza sosta le ricerche dei dispersi a Ischia.

Recuperato un secondo cadavere. Dopo il ritrovamento di Eleonora Sirabella, 31enne, e prima vittima accertata della frana di Casamicciola.

Viveva con il compagno, ancora disperso, nella zona del Rarone, una delle più colpite dalla lava di fango scesa nella notte di ieri.

Ora è la volta del corpo senza vita di una bambina di 5-6 anni.
Il cui cadavere è stato trovato in una delle case travolte all’alba di ieri mattina a Casamicciola di Ischia.

Il Cdm nomina Simonetta Calcaterra commissaria per la gestione dell’emergenza che durerà un anno. De Luca: “Le persone devono capire che in alcune aree non si può abitare”. Il Papa durante l’Angelus di questa mattina in piazza San Pietro ha detto ricolgendosi alla folla radunata: “Sono vicino alla popolazione di Ischia”. Il capo della Protezione civile Curcio, ah sottolineato: “L’Italia è un Paese fragile”.

La presidente Giorgia Meloni ha annunciato sui social che: “Con il Consiglio dei Ministri di questa mattina, il Governo ha dato risposta immediata per Ischia dichiarando lo stato di emergenza e disponendo un primo stanziamento di 2 milioni di euro per affrontare questa terribile situazione.
Alla popolazione colpita rinnovo la mia vicinanza ed esprimo profonda gratitudine nei confrotni di tutte le forze impegnate nei soccorsi, in particolare ai Vigili del fuoco, che da ieri lavorano nel fango!.

Bimba viene travolta da altalena ad Avezzano: indagati parroco e sindaco

La procura di Avezzano (L’Aquila) ha aperto un fascicolo d’inchiesta per l’omicidio colposo della piccola Alessia Prendi, la bambina di soli 12 anni travolta dalle travi in legno dell’altalena su cui stava giocando nel cortile dell’oratorio di San Pelino. Gli indagati, secondo quanto riferisce la stampa locale, sarebbero tre: il parroco don Antonio Allegritti, il sindaco facente funzioni Domenico Di Berardino e l’architetto Antonio Ferretti, referente di Lavori Pubblici, Urbanistica e Patrimonio del Comune di Avezzano.
Come riporta Il Messaggero, il pubblico ministero, Maurizio Maria Cerrato, avrebbe disposto venerdì l’esame esterno sulla salma della piccola, affidandolo a Cristian D’Ovidio.

Il parroco, don Antonio, si sarebbe chiuso in un doloroso silenzio. Facendo sapere ai familiari della bambina di essere sotto shock e di “pregando per loro”.

I carabinieri stanno indagando sulla vicenda per chiarire i diversi risvolti ancora oscuri della vicenda.

Come ad esempio, il perché, la struttura di legno si trovasse nel cortile visto il suo stato di deterioramento ed eventuali responsabilità legate alla manutenzione e sicurezza dell’altalena. La delibera numero 54 del 12 aprile dimostrerebbe, infatti che la parrocchia avrebbe concesso al Comune, per sei anni, l’utilizzo di alcuni locali dell’oratorio per scopi sociali. Nel contratto non ci sarebbe però, alcun riferimento agli spazi esterni, che sarebbero comunque di competenza della parrocchia, aspetto che sarà poi oggetto anche dell’indagine condotta.

Bisognerà stabilire a chi spettasse di vigilare i bambini, dal momento che la parrocchia aveva coinvolto una cooperativa sociale.

Alessia Prendi spesso trascorreva delle ore in oratorio per giocare e divertirsi insieme ad altri piccoli. Non è ancora chiaro se la 12enne si stesse dondolando sull’altalena o stesse tirando le corde per l’arrampicata quando la struttura ha ceduto e le è andata addosso.

L’impatto è stato fatale per lei. A nulla sono serviti i soccorsi giunti sul posto.

foto crediti ilmessaggero

Bambina morta in incidente stradale รจ grave la madre

Bambina di pochi anni, deceduta in un gravissimo incidente stradale che ieri serata ha coinvolto due autovetture nel comune di Corciano, tra Migiana e Mantignana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118 con tre ambulanze.

Per la bambina è stato tentato un soccorso sul posto ma c’è stato più nulla da fare.

La madre è stata trasferita in codice rosso nel nosocomio del capoluogo umbro mentre altre due persone sono rimaste ferite in maniera meno grave.
Per ricostruire la dinamica di quanto successo sono in corso accertamenti da parte della polizia municipale di Corciano.

photo credit LaPresse