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Istat avverte: “Previsto nuovo calo demografico,-11,5 mln in 50 anni”

L’Istat lancia un allarme sul futuro demografico del Paese, secondo aggiornamenti del 2021, affermando che si assiste ad una forte decrescita della popolazione.

E pertanto, secondo una stima diffusa, i dati sarebbero questi: si passerebbe nel corso degli anni dai 59,2 milioni al 1 gennaio 2021 a 57,9 mln nel 2030, a 54,2 mln nel 2050 fino ad arrivare a 47,7 mln nel 2070.

Il rapporto tra individui in età lavorativa (15-64 anni) e non (0-14 e 65 anni e più) passerà da circa 3 a 2 nel 2021 a circa 1 a 1 nel 2050. Entro 10 anni in 4 Comuni su 5 è atteso un calo della popolazione, in 9 su 10 nel caso di zone rurali. Meno coppie ma anche meno figli: entro il 2041 solo 1 famiglia su 4 sarà composta da una coppia con figli.

foto crediti lamiacittanews

Il 70,4% della popolazione ha ricevuto il booster

Sarebbero almeno 21.831.407 le dosi addizionali/richiamo (booster) di vaccino anti-Covid somministrate in Italia al 70,42% della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 5 mesi. E’ quanto emerge dall’ultimo report condotto da parte del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, Figliuolo.

Le persone che hanno ricevuto almeno una dose sono 48.186.359, l’89,22% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale 46.533.713, pari all’86,16% della popolazione over 12.

I guariti in totale sarebbero stati 431.707, vale a dire lo 0,80% della popolazione over 12 guarita da un massimo di sei mesi.

In totale la somma di chi ha ricevuto almeno una dose e di chi è guarito da al massimo sei mesi è pari a 48.618.066 persone, ossia il 90.02%% della popolazione over 12.

Nella fascia di età compresa tra i 5-11 anni, hanno avuto almeno una dose in 459.251, pari al 12,56% della popolazione pediatrica mentre 587 hanno completato il ciclo vaccinale; i guariti da al massimo sei mesi sono stati 141.199.

ph crediti lanazione.it