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Televisione: Mediaset dice addio a 5 canali

Dopo 17 anni Mediaset dice addio a 5 canali tv, che non verranno più trasmessi su nessuna piattaforma: né sul Digitale Terrestre, né su satellite, né in streaming via Internet. Si tratta dei canali Mediaset Premium e la loro sparizione è solo la prima conseguenza del mancato rinnovo di un accordo che, il 1° aprile 2022, causerà lo spegnimento di altri canali sul Digitale Terrestre.

Quella di Mediaset Premium non è mai stata una storia fortunata, visto che la piattaforma nata nel 2005 per far concorrenza alla pay TV satellitare di Sky non ha mai raggiunto i risultati che Mediaset sperava.

I cinque canali che non saranno più visibili sono quelli storici della piattaforma Mediaset Premium:

Premium Cinema 1
Premium Cinema 2
Premium Cinema 3
Premium Crime
Premium Stories

Questi canali da stamattina non si vedono più su Sky: né via satellite, né tramite Sky Q senza parabola bia Internet e tutti i contenuti registrati dagli utenti fino ad ora verranno cancellati dai decoder di Sky. Non ci sono più neanche sul digitale terrestre, dove occupavano rispettivamente i numeri LCN 313, 315, 316, 460 e 317.

Infine, i canali Premium Cinema, Premium Crime e Premium Stories spariranno anche dalla piattaforma online a pagamento Infinity+ di Mediaset.

Vaccini, la Mediaset mette a disposizione le sedi di Roma e Cologno Monzese

Mediaset ha messo a disposizione le proprie sedi di Roma e di Cologno Monzese, venendo così inserita nell’elenco delle aziende abilitate alla somministrazione di vaccini anti-Covid, secondo le norme stabilite per l’inoculazione alla popolazione. In particolare, il gruppo televisivo di Silvio Berlusconi, può allestire due centri con un team composto a Roma da due medici e quattro infermieri, che nella sede lombarda aumentano a quattro medici e 12 infermieri.

Il gruppo televisivo ha sottolineato che lo spirito con cui si esprimerà l’integrazione privata del servizio vaccinale è illustrato dal generale Saverio Pirro, responsabile dell’Area Logistica Operativa del Commissario straordinario per l’emergenza Covid. Si tratta di “una funzione strategica – ha spiegato a sua volta Pirro – e rientra nel più ampio quadro delle misure in corso di attuazione, mirate ad aumentare le capacità di somministrazione, in relazione all’incremento del flusso dei vaccini”.

Photo Credit Istituto Freud.it

Maria De Filippi ha ottenuto Mediaset clausola che Barbara D’Urso non parli dei suoi programmi

Dagospia riporta l’ennesima notizia su Barbara D’Urso.

“Maria De Filippi ha chiesto e ottenuto da Mediaset una clausola nel suo contratto che proibisse alla D’Urso di trattare i temi dei suoi programmi e di sfruttare i personaggi delle sue trasmissioni”.

Di pochi giorni fa, invece, l’annuncio della chiusura anticipata di Live non è la D’Urso, secondo il sito di Roberto D’Agostino, che non dovrebbe tornare neanche il prossimo settembre 2021.

Si legge infatti… “La trasmissione (Live non è la D’Urso, ndr) non ripartirà neanche a settembre. A dimostrazione che la decisione del Comitato esecutivo di Mediaset, in cui troneggia il “big boss” Pier Silvio Berlusconi, è ben ponderata e fa parte di una strategia più ampia che punta a rinfrescare la proposta editoriale, riducendo le ammuine da trash-pollaio”.

Photo credit teleclubitalia.it