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Parco Alta Murgia, inaugurato un sentiero per ipovedenti

Nel parco nazionale dell’alta Murgia è stato inaugurato ieri mattina, o il sentiero ‘Agrf 06 Am’, un percorso per ipovedenti nell’area della Dolina Tre Paduli. È lungo tre chilometri e garantisce l’accessibilità ampliata grazie all’assenza di pendenze, una carrozzella di nuova generazione con assistenza elettrica, e targhe tattili in braille installate lungo il percorso. Presenti l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone; il presidente del parco Francesco Tarantini; i rappresentanti dell’associazione Diversabili Altamura e dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Altamura-Gravina-Poggiorsini.

Il sentiero finanziato nell’ambito del progetto Path, grazie al programma interreg V-A Grecia-Italia, che ha creato percorsi tematici in Puglia e nella Grecia occidentale per accompagnare i visitatori nella scoperta di bellezze naturali, aree ricche di biodiversità e punti di interesse storico-culturale.

foto crediti corrieredelmezzogiorno

Tv, mancano servizi audio per ipovedenti

C’è un’enorme mancanza di contenuti audio descritti sui servizi streaming in Italia per ipovedenti. Lenstore ha analizzato a gennaio migliaia di film e programmi tv sia su Netflix che su Disney +, per scoprire quanti di questi siano forniti di audio descrizione.

Ebbene, è emerso che solo il 39,22% dei film e dei programmi tv su Netflix Italia contiene descrizioni audio. Vale a dire che quasi due terzi, ovvero il 60,78% del contenuto non sono accessibili agli utenti ipovedenti. Disney + ha ottenuto risultati migliori : il 68,01% dei film e serie tv su Disney+ Italia include descrizioni audio. Un terzo (31,99%) dei film e programmi televisivi è inaccessibile al pubblico ipovedente su Disney+.

Tra i titoli riportati su Netflix che non hanno una descrizione audio, troviamo la sitcom degli anni ’90 “Friends”, la trilogia fantasy “Il Signore degli Anelli” e i film della saga “Il Padrino”.

Alcuni film e programmi tv su Disney + anche non forniscono una descrizione audio e includono cartoni animati come nel caso de “I Simpson”, o il premio Oscar “The Sound Of Music” o ancora una serie di film “X-Men”.

“Servizi come Netflix e Disney + hanno fornito a milioni di persone la necessaria evasione in questi tempi difficili, ma il lockdown è molto più alienante per le persone affette da disabilità visive, la cui vita sociale e l’accesso a servizi importanti sono stati notevolmente ridotti”, commenta Roshni Patel, BSc (Hons) MCOptom, Professional Services Manager presso Lenstore. “È importante che attività come queste siano accessibili a tutti. Senza descrizione audio, le persone con disabilità visive rimangono escluse da una grande quantità di contenuti”. “Rendere l’accessibilità una priorità all’inizio del processo di produzione potrebbe aiutare a cambiare le cose. Inoltre, è importante garantire che la condizione di accessibilità di film e serie tv sia presente nei contratti firmati con le aziende di produzione, ed impegnarsi con esse a migliorare i servizi e ad aumentare la quantità di contenuti a disposizione di tutti “, conclude.

Photo credit Toscana oggi