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La città di Cagliari è capofila in Italia nella cura della beta-talassemia, malattia genetica, ereditaria, causata da un difetto di produzione dell’emoglobina, la proteina responsabile del trasporto di ossigeno nel sangue e in tutto l’organismo.

L’Ospedale Microcitemico del capoluogo sardo è uno dei primi in Italia ad aver istituito un’equipe multidisciplinare, in grado di garantire un’assistenza a 360 gradi a pazienti sia adulti che pediatrici.

Le persone colpite da talassemia si sottopongono a trasfusioni regolari di sangue ad intervalli di 2-3 settimane per tutta la vita. E assumono ogni giorno farmaci ferrochelanti, per limitare l’accumulo di ferro in organi come ad esempio cuore, fegato e pancreas.

La ricerca scientifica grazie al nuovo farmaco, luspatercept, è riuscita a dimostrare che questa nuova terapie è in grado di poter ridurre il numero di trasfusioni necessarie, rendendo così più liberi i pazienti e più “facile” la loro attività e vita quotidiana.

Photo credits FondazioneVeronesi