Un nuovo trapianto cardiaco a cuore fermo – con donatore deceduto da oltre 20 minuti – è stato effettuato nell’azienda ospedaliera universitaria di Verona.
La novità, rispetto al primo intervento con questa modalità effettuato a Padova a metà maggio scorso, è che i chiurughi hanno potuto prelevare dal donatore ormai deceduto anche tutti gli altri organi toracici e addominali (cuore, polmoni, reni e fegato), e reimpiantarli poi con successo in 5 pazienti in attesa di trapianto.
Tante vite che potranno beneficiare grazie a questo generoso donatore e alla sua famiglia.