Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, torna a parlare del rapporto dell’Ecri. L’organo anti-razzismo e intolleranza del Consiglio d’Europa che aveva denunciato che in Italia le forze di polizia fanno “profilazione razziale durante le attività di controllo, sorveglianza e indagine, soprattutto nei confronti della comunità rom e delle persone di origine africana”. “È incredibile che una organizzazione internazionale che dovrebbe tutelare i diritti umani, promuovere l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa possa fare simili affermazioni, del tutto destituite di fondamento“, è stato il commento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“Le nostre forze di polizia sono apprezzate in Italia e nel mondo quali baluardi della democrazia, della difesa dei più deboli e della vicinanza ai problemi quotidiani dei cittadini”, aggiunge Piantedosi a Il Corriere della Sera. E sul tema rimpatri afferma: “Noi riteniamo che aver fissato con norma primaria l’elenco dei Paesi sicuri, possa contribuire a una maggiore certezza applicativa di procedure importanti”.
Solidarietà anche da parte dei massimi vertici dello Stato e dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, infatti, come riportato anche dall’Ansa, in una telefonata, ha espresso al Capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani “stima e vicinanza” alle forze dell’ordine.