Arriva una svolta nel conflitto in Medioriente, al 734 giorno. Il presidente degli Stati Uniti Donal Trump ha infatti annunciato che Israele e Hamas “hanno entrambi firmato la prima fase del nostro piano di pace. Credo che gli ostaggi torneranno lunedì e che ci saranno anche i corpi di quelli morti. Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una pace forte e duratura”. Netanyahu: “Con l’aiuto di Dio, riporteremo tutti a casa”.
La firma dell’accordo è prevista alle 12 (le 11 in Italia) e prevede anche il rilascio di quasi duemila prigionieri palestinesi. Dopodiché si riunirà il governo israeliano.
Una fonte vicina ad Hamas ha dichiarato che “il movimento dovrà affrontare le fasi più difficili del piano, tra cui il disarmo e l’esilio dei leader”.
Per il premier Meloni, che ha ringraziato il presidente americano e i Paesi mediatori, “l’accordo è una straordinaria notizia”. “L’Italia – ha commentato il ministro Tajani – è pronta a fare la sua parte per consolidare il cessate il fuoco, per fare arrivare nuovi aiuti umanitari e per partecipare alla ricostruzione di Gaza. Pronti anche a inviare militari in caso di creazione di una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina”.