Cesano Boscone (Milano), fermato il 29enne che ha ucciso lo zio, non accettava la relazione tra il parente e la sua ex
Spread the love

Antonio Ianetti, 29enne che ha ucciso a coltellate lo zio 41enne, Roberto Parisi, a Cesano Boscone (Milano)  si è poi costituito, ha spiegato nell’interrogatorio che non sopportava la relazione che lo zio aveva con la ex compagna, di anni 37.

È quanto emergerebbe dalle indagini condotte sull’omicidio. “Sono stato io, l’ho ucciso io, non volevo ammazzarlo”, ha confessato. Il rapporto tra la 37enne e il 41enne andava avanti da settembre, ma il giovane, secondo quanto riportato da Il Giorno, “non lo aveva accettato, non si rassegnava, continuava a dirmi: non avrai mai una vita con lui finché ci sarò io – ha raccontato la donna -. Ci tormentava, diceva che sarebbe finita male per tutti”. Lunedì 25 marzo, zio e nipote si erano dati appuntamento per parlare della questione in un’area poco frequentate del comune. Tra i due era iniziata una lite culminata subito dopo con l’aggressione mortale.

ph credit ilgiorno