Inizia oggi e proseguirà fino al prossimo 31 dicembre il trimestre anti inflazione, frutto del patto siglato a Palazzo Chigi lo scorso 28 settembre tra il Governo e i rappresentanti di Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione, con l’obiettivo di vendere a prezzi ribassati una serie di prodotti alimentari di base e di largo consumo.
Lo sconto sarà applicato su zucchero, latte, uova, riso, sale, cereali, farina, pasta, carne, passata di pomodoro, saponi, detergenti e pannolini. Nella lista arrivano anche i farmaci di largo consumo. I prodotti scontati saranno muniti di un apposito “bollino tricolore anti inflazione” e il loro acquisto potrà avvenire presso le imprese che hanno sottoscritto il patto.
Secondo alcune stime fornite dalle associazioni di consumatori questa misura potrebbe aiutare le famiglie a risparmiare tra i 100 e i 150 euro al mese, grazie ai beni che risulteranno scontati dal 2 – 3% fino al 10%. Frutta e verdura al momento, a causa della crisi del settore agricolo (e su cui pesano molto gli effetti anche della crisi climatica), non è detto che rientrino con una certa regolarità tra gli alimenti a prezzi calmierati: le promozioni di questi prodotti, nel caso, saranno periodiche e su scala locale.
Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è possibile consultare l’elenco – in continuo aggiornamento – distinto per regione e province, dei punti vendita e catene di supermercati, oltre 25mila, a cui hanno aderito anche Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila e Decò. Ciascun operatore aderente potrà scegliere liberamente gli articoli che saranno oggetto di promozioni anti-inflazione, purché siano beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo.
Per saperne di più digita qui https://www.mimit.gov.it/it/anti-inflazione/elenco-aderenti, è in costante aggiornamento.