E’morto all’ospedale San Martino di Genova Franco Gatti dei Ricchi e Poveri.
Aveva 80 anni.
A dare l’annunciato all’ANSA i Ricchi e Poveri insieme alla famiglia: “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”. Franco lascia la moglie e una figlia. I funerali si terranno giovedì alle 11.30 nella chiesa di San Siro nel quartiere Nervi di Genova.
Franco Gatti faceva parte del gruppo musicale de i Ricchi e poveri, nato nel 1967 e ribattezzato così da Franco Califano perchè, diceva, erano “ricchi di idee, ma poveri di soldi”. Nati come un quartetto polifonico, formato da due voci maschili, ‘il baffo’ Franco Gatti e ‘il biondo’ Angelo Sotgiu, e due voci femminili, ‘la brunetta’ Angela Brambati e ‘la bionda’ Marina Occhiena, i Ricchi e Poveri persero la stessa Occhiena, che lasciò il gruppo nel 1981, e continuarono a cantare come trio.
Dopo una carriera di grandi successi, anche internazionali, con brani celebri come Sarà perchè ti amo, Che sarà, Se m’innamoro, La prima cosa bella, Mamma Maria e Voulez vous danser, nel 2016 Franco Gatti lascio’ il gruppo per potersi dedicare di più alla sua famiglia, dopo la scomparsa prematura del figlio di soli 23 anni. “Una semplice scelta di vita”, disse, augurando ai suoi compagni ancora tanti successi. Un anno dopo il suo abbandono, Angela e Angelo decisero di tentare l’avventura in duo. La grande reunion, sul palco di Sanremo, con il rientro trionfale di Franco e di Marina fu un colpo messo a segno dal manager Mancuso e consacrato sul palco del teatro Ariston da Amadeus, nel 2020, in occasione dei 50 anni del brano ‘La prima cosa bella’ e della prima partecipazione al Festival del 1970: una carrellata di successi e di hit e una divertente gag con Fiorello, un picco di ascolti di quel primo festival di Sanremo targato Amadeus. Per Franco tornare a cantare all’Ariston fu una sorta di risarcimento artistico e morale visto che proprio a Sanremo, pochi anni prima, nel 2013, era stato raggiunto dalla tragica notizia della scomparso del figlio, trovato morto nella sua abitazione di Nervi, a Genova. In quella circostanza Franco era stato costretto ad abbandonare Sanremo dove avrebbe dovuto ritirare il premio alla carriera, e esibirsi con i suoi compagni di viaggio.
“Fai buon viaggio Franco! Riposa in pace”.
foto crediti secoloxix