Oggi, Lunedì 22 settembre, si celebra la Giornata mondiale senza auto. Non è solo un gesto simbolico, ma vuole anche essere una vera e propria chiamata all’azione, per un modello di mobilità più sostenibile.
Celebrata in circa 1.500 città di 40 Paesi del mondo, solo in Italia, lo scorso anno, vi hanno aderito 71 città con eventi, passeggiate collettive, manifestazioni sportive e incontri per promuovere stili di vita alternativi all’auto privata.
L’obiettivo comune è quello di ridurre il numero di veicoli in circolazione, abbattendo il traffico e l’inquinamento.
Secondo l’organizzazione che la promuove, la dipendenza globale dall’autovettura ha creato uno stile di vita insostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Nel 1950 c’erano 70 milioni di veicoli a motore in circolazione.
Nel 1994 erano già saliti a 630 milioni, con un aumento medio di 16 milioni di mezzi ogni anno a partire dal ’70. Questo ha portato a un consumo giornaliero di circa 37 milioni di barili di petrolio – la metà del consumo globale – e a livelli altissimi di emissioni inquinanti e gas serra.
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